Infiammano le polemiche intorno all'alluvione di Genova. Gli elementi si sono scatenati sulla città la notte fra il 9 e il 10 ottobre. Una scena molto simile a quella vissuta nel 2011. Fra polemiche, critiche e scarichi di responsabilità, ho letto una teoria decisamente scioccante, che vi riporto per presa conoscenza, lasciandovi liberi di trarre da soli le conclusioni del caso. Premetto che non sono un'esperta di fenomeni atmosferici, per cui mi limiterò a riportare la tesi formulata da Rosario Marcianò, presidente del "comitato tanker enemy", così come è stata formulata.

Rosario Marcianò, sostiene dunque che l'alluvione di Genova sia stata voluta e creata in maniera artificiale. La sua tesi si basa su un fatto: in natura non esistono le v-shaped autorigenerenti. Ed in effetti, facendo una veloce ricerca su google, devo ammettere che gli unici riferimenti a questi fenomeni atmosferici trovati, risalgono agli ultimi anni. Quindi, secondo Marcianò le celle temporalesche "V-Shaped autorigeneranti" in natura non esistono.

Le celle temporalesche autorigeneranti, spiega Marcianò, violano il secondo principio della termodinamica, secondo il quale: "in un sistema è impossibile realizzare una trasformazione ciclica il cui unico risultato sia la trasformazione in lavoro di tutto il calore assorbito da una sorgente omogenea, vale a dire che un temporale autorigenerante richiederebbe un costante apporto di energia che, invece, con il passare del tempo tende a diminuire"

Quindi è impossibile che un temporale si autorigeneri, a meno che non si fornisca allo stesso un "carburante" che gli permetta di ricrearsi e produrre nuova energia.

Il "carburante" utilizzato sarebbe probabilmente il TAURUS MOLECOLAR CLOUDS (TMC-65), messo nell'atmosfera artificialmente da imbarcazioni o satelliti in orbita geostazionaria. Queste alterazioni climatiche, secondo il sign. Marcianò, sarebbero attuate per sostenere la tesi del "riscaldamento globale" causato da biossido di carbonio, in modo da spingere i cittadini ad accettare l'uso della geoingegneria.