Elena Ceste sarebbe morta. Come riportato dal giornale online La Stampa di Asti, i resti del cadavere ritrovato a circa 2 chilometri dalla casa della donna corrispondono al DNA di Elena, in quanto l'esame autoptico risulta essere compatibile. I resti, ritrovati il 18 ottobre scorso, attendevano l'esame del DNA per la conferma o la smentita. Oggi è giunta la notizia che le prove scientifiche dimostrano che questi appartengono alla trentasettenne di Costigliole d'Asti, scomparsa lo scorso gennaio. I familiari della donna sono già stati informati, ma le ricerche continuano. Perché adesso la domanda è: Elena com'è morta? Si tratta di suicidio o omicidio?

Elena Ceste: dunque è morta...ma come?

Le segnalazioni giunte ad alcuni programmi televisivi nelle scorse settimane non convincevano fino in fondo.

Elena era stata vista a Tenerife e altrove, ma a quanto pare ora abbiamo la conferma che non era così. Il corpo ritrovato (cadavere) è in avanzato stato di decomposizione, dentro un fosso tra il fiume Tanaro e la ferrovia. Il ritrovamento è stato reso possibile grazie alla pulitura di un canale di scolo. In un primo momento il medico legale aveva detto, come riportato ieri pomeriggio ella trasmissione televisiva 'Pomeriggio Cinque', che quello che si ha in mano è troppo poco per poter formulare delle ipotesi certe. Il corpo potrebbe anche essere stato buttato lì da qualcuno. Sembra infatti che il corpo fosse messo sotto ad un tronco, o comunque incastrato o compresso da una forte massa di legno, ossidata dal tempo.

Cosa è successo ad Elena Ceste? Quali sono le ipotesi su cui adesso indagheranno gli inquirenti? Purtroppo di quelle che hanno fatto più scalpore nei mesi scorsi, se ne possono escludere poche. Di certo la donna non si trovava in un convento (come qualcuno sosteneva). Ma adesso l'ipotesi che qualcuno la minacciasse è plausibile.

Lo stesso dicasi dell'ipotesi che il marito non sia estraneo ai fatti. Gli ultimi che quella mattina l'avevano vista, l'avrebbero osservata muoversi nel cortile di casa, all'interno del cancello. Cosa sarà successo dopo?