Non è bastata la lezione del 2011 con 6 morti, tra i quali due bambine, e quella del 1970 che di morti ne ha causati 44. Non sono stati presi provvedimenti: i letti dei torrenti che attraversano il capoluogo ligure non sono stati puliti, a causa di questioni burocratiche. In pratica i soldi ci sono ma non possono essere utilizzati. Trentacinque milioni di euro fermi da 3 anni. E la tragedia si ripete.
Gli avvenimenti
La catastrofe ha avuto inizio tra le 22 e le 23 di ieri sera, E' esondato il fiume Bisagno, causando l'alluvione della città, poi seguito dal torrente Rio Fereggiano.
Il sindaco Doria si trovava al Teatro Carlo Felice, che ha prontamente abbandonato per recarsi presso il comando della Protezione Civile. Al momento si conta una vittima, il cinquantasettenne genovese Antonio Campanella, un infermiere andato in pensione nel 2009, che si era avvicinato al Bisagno per vedere la piena, così riferiscono alcuni testimoni che erano con lui in un bar fino a pochi momenti prima. Oggi alle 12.15, sulla linea ferroviaria Genova-Milano nei pressi della località Fegino, una frana ha fatto deragliare il FrecciaBianca 9764, partito da Genova quindici minuti prima. Alle 17.00 un'altra frana è caduta sull'Autostrada A7 Genova-Milano, che è stata chiusa per alcune ore. Il governatore della Liguria Claudio Burlando ha chiesto lo stato di emergenza e l'esercito è già in città per prestare soccorsi, al fianco dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.
Banca Carige si è detta disponibile a mettere a disposizione 15 milioni di euro per sostenere le persone che dovranno ricostruire a seguito dei danni.
Mancato allerta
La popolazione ed anche il sindaco, lamentano la mancanza di avvisi su quanto stava per accadere, ma l' Arpal si difende, dicendo che dai modelli matematici utilizzati per le previsioni del tempo non era prevista una situazione simile.
La causa della perturbazione che ha fatto cadere 150mm di acqua sembra essere stato il formarsi di perturbazioni cicliche in grado di autoalimentarsi, Genova si trova una posizione geografica che la costringe a questo genere di avvenimenti. E' stata dichiarata l'allerta di livello 2, il più alto, prima fino alla mezzanotte di oggi, poi prorogata fino alle 12 di domani. Si invitano i cittadini genovesi a non uscire di casa e rifugiarsi sui piani più alti se possibile, sono previste ancora piogge.