Un razzo in partenza dalla base di lancio in Virginia è esploso pochi secondi dopo il decollo. Si trattava di un razzo commerciale, utilizzato per trasportare rifornimenti alimentari per i sei astronauti presenti sulla Stazione Orbitante Internazionale ISS. Da tempo si utilizzano questi razzi commerciali per completare queste missioni, ma finora non si erano mai verificati problemi.

L'esplosione

L'esplosione è avvenuta in diretta streaming, dopo soli 6 secondi dal lancio. Ai controlli pre-lancio non era stata rilevata alcuna anomalia, nulla poteva far pensare ad una simile catastrofe.

A seguito dell'esplosione, il materiale infuocato è caduto a terra, causando un grave danno all'ambiente circostante, oltre che economico. Oltre ai viveri sembrerebbe che il razzo contenesse anche importanti apparecchiature e materiale protetto che non poteva essere divulgato. Sarà dunque necessario provvedere a recuperare i detriti.

Il lancio era previsto per lunedì scorso, ma è stato posticipato a causa del passaggio di una nave nell'Atlantico, in zona rientrante nel perimetro di sicurezza. Il contenuto del razzo era la navetta Cygnus, al cui interno erano presenti 2,2 tonnellate di materiale, tra cui rifornimenti alimentari e apparecchiature di vario tipo, ma anche materiale protetto.

Partner commerciali

Antares era il nome del razzo commerciale, proprietà della Orbital Science.

Dopo il pensionamento dello Shuttle, la Nasa ha stipulato contratti commerciali con le società Orbital Science e Specex, volte a garantire i rifornimenti agli astronauti dell'ISS, questo anche per evitare di chiedere supporto a caro prezzo ai colleghi russi. Stavolta però sarà necessario l'aiuto dell'Agenzia Spaziale Russa per garantire la consegna dei viveri, prevista per oggi.

La Nasa ha già annunciato che sarà istituita una commissione di esperti per indagare sull'accaduto. Intanto la Orbital Science perde in Borsa il 19% a causa dell'incidente ed il Presidente Barack Obama rischia di perdere credibilità, dato che proprio lui aveva incoraggiato la scelta di partner commerciali per i rifornimenti alla stazione orbitante.