Sono passati già 25 anni da un fatto storico di straordinario rilievo come la caduta, non solo simbolica, del muro di Berlino, che ha modificato nella forma e nella sostanza il nostro concetto di comunità internazionale, con una portata che probabilmente all'epoca non abbiamo saputo cogliere in pieno. Da quel giorno l'Europa è diventata qualcosa di profondamente diverso.
Come ricorderete, decisivo risultò l'impegno di un politico lungimirante e di larghe vedute come Gorbaciov, che riuscì con una memorabile operazione diplomatica a far scendere la parola fine sulla cosiddetta "guerra fredda" diventata anche per l'italia un autentico spauracchio per le frequenti tensioni politiche ed economiche nascenti tra i giganti Usa ed Urss, in un mondo che anche dal lato tecnologico era davvero molto diverso da quello odierno i quanto nell'arco di 25 anni sono avvero molte le cose che sono cambiate.
Per l'occasione Berlino si è dotata di 8mila palloni luminosi rischiarati da un led interno (l'installazione si chiama I confini della luce) per festeggiare in grande stile e si è inevitabilmente riempita di turisti desiderosi di essere presenti a un evento unico. I palloni, inizialmente legati a un supporto nelle più importanti strade della città, ad un certo punto saranno liberati nell'aria contemporaneamente, creando un effetto ottico davvero suggestivo, indimenticabile per i presenti.
Presso la suggestiva Porta di Brandeburgo sarà eseguito l'inno alla gioia con la direzione di Daniel Barenboim. Milioni in turisti in città arrivati da ogni Paese, desiderosi di essere presenti a un evento suggestivo e cogliendo così anche l'occasione di approfondire la conoscenza dell'importante città.
Il quadro politico internazionale al 9 novembre 2014 non è tuttavia dei migliori, a partire dalle grandi tensioni relative alla crisi ucraina che continua a preoccupare.
Dal 9 novembre 1989, nel bene e forse anche nel male, il mondo occidentale non è stato più lo stesso. Gongola in questi giorni il sindaco berlinese Klaus Wowereit, per la prova di efficienza e disciplina fornita dalla città da lui amministrata.