Un nuovo caso di cronaca. Il dramma è avvenuto oggi, sabato 22 Novembre, a Vibo Valentia in Calabria. Caterina Cananzi, una donna di 50 anni, spara 7 colpi di pistola al maestro di violino della figlia. Il motivo di tale gesto è la relazione amorosa che c'è tra i due, storia che va avanti da più di 1 anno e che da lei non è stata mai accettata. La donna non gradisce, infatti, la pronunciata ed evidente differenza di età tra la figlia di 23 anni e Salvatore Domenico Lombardo di 47. I due si sono conosciuti al Conservatorio di Vibo Valentia. Entrambi sono appassionati di musica.
La ragazza suona il pianoforte e compone. La 23enne è originaria della Piana di Gioia Tauro. L'uomo ha alle spalle un divorzio.
Lo scontro tra la Cananzi e Lombardo è avvenuto proprio all'interno del Conservatorio. Qui si erano dati appuntamento il maestro e la giovane. La donna ha molto probabilmente seguito di nascosto la figlia per cogliere alla sprovvista il maestro di violino. In un primo momento la Cananzi attacca Lombardo solo verbalmente. Aumenta la tensione e la 50enne passa da minacce verbali a una vera e propria aggressione fisica. La donna tira fuori dalla borsa una pistola di calibro 7.65. Sferra, a sangue freddo, 7 colpi. 5 colpiscono l'uomo in diverse parti del corpo: torace, bocca, testa e arti superiori.
La donna è stata subito bloccata nel Conservatorio da un collega del docente che l'ha tenuta immobile fino all'arrivo del 113. Ora si trova in carcere con l'accusa di tentato omicidio. La sparatoria è avvenuta sotto gli occhi della figlia, la quale è già stata sottoposta a degli interrogatori, e si trova ancora in un profondo stato di incredulità, disorientamento e di shock.
L'uomo è stato trasportato d'urgenza all' ospedale Jazzolino. Le sue condizioni sono molto gravi, lotta tra vita e morte. La prognosi resta comunque riservata. Portata in Questura e interrogata, la donna finisce in manette. Il fermo è stato immediatamente convalidato dal pm di Vibo Valentina, Gabriella Di Lauro.