Nella coalizione anti-Isis, voluta dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che a settembre ne propose la formazione con l'intento di "distruggere" lo Stato-organizzazione di impronta terroristica, la presenza italiana è stata assicurata durante il vertice Nato di Parigi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi , il quale, oltre a condannare l'Isis, prese le distanze dal "genocidio" causato dalla sua violenza e garantì il sostegno del nostro Paese per la coalizione. Come spiega il ministro della Difesa Roberta Pinotti, questi giorni sarà inviato un contingente italiano, che avrà prevalentemente un ruolo logistico, e che conterà 135 militari, oltre a 4 Tornado dell'Aeronautica Militare, che sono già atterrati in pomeriggio nelle basi militari del Kuwait.

I quattro caccia, decollati stamattina dall'Aeroporto di Ghedi, sede del 6° Stormo dell'Aeronautica Militare, avranno solo compiti di ricognizione, cioè non bombarderanno ma sorveglieranno i territori interessati dal piano strategico della coalizione internazionale. Identificheranno anche "formazioni armate ostili" aggiunge la Pinotti. Per quanto riguarda i 135 militari, il ministro Pinotti tiene a precisare che la loro presenza è giustificata esclusivamente come supporto dell'attività dei velivoli, che tracceranno parte del territorio dell'Isis.

La missione dei Tornado in Kuwait non è però la prima che vede il contributo italiano: l'Aeronautica Militare ha già inviato infatti alcuni aerei più sofisticati tra cui alcuni a pilotaggio remoto, come il Predator, e il gigante aereo tanker da rifornimento in volo KC 767.

Molti i paesi che formano la coalizione che combatte lo Stato Islamico: Polonia, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Germania, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Norvegia, Spagna, Giappone e Cina. Ma oltre a loro Giordania, Arabia Saudita, Barhein, Emirati Arabi Uniti e Qatar (Lega Araba compresa), che hanno deciso di sostenere raid e azioni di ricognizione e difesa contro quello che la comunità internazionale definisce uno Stato di terroristi.