Elena Ceste e il testimone falso, altri sforzi delle forze dell'ordine resi vani dalla voglia di popolarità di un impresario che abita in Liguria. Invece di andare dritti verso la verità, il giallo s'infittisce inutilmente. Ora il falso testimone dovrà rispondere di gravi accuse: "false dichiarazioni rese al pm" e "falsificazioni" di documenti inerenti presunte chat intercorse fra lui e Elena Ceste! Torniamo indietro di 10 giorni. Il 9 novembre un impresario si è messo in contatto coi carabinieri di Asti e ha detto loro che sapeva qualcosa sul caso Elena Ceste. E poteva fornire dei documenti come prova delle sue affermazioni. Come accordato l'uomo è andato dai carabinieri di Savona - nella zona in cui abita - e lì ha rilasciato la sua dichiarazione in qualità di testimone. L'uomo di 38 anni - nato a Nola di Bari - ha raccontato di aver avuto uno scambio di messaggi tramite chat con la signora Elena. Lei si sarebbe aperta in confidenze sulla sua vita matrimoniale, sulla sua infelicità profonda e sulle difficoltà con il marito. La donna avrebbe inoltre confidato che desiderava lasciare il Michele Buoninconti. La signora Ceste l'avrebbe anche chiamato per telefono in diverse occasioni in cerca di conforto. Il materiale che l'uomo ha fornito agli inquirenti è composto da alcune fotografie che lui stesso ha scattato riprendendo i presunti messaggi scambiati con Elena Ceste.
Ma le indagini hanno appurato che i documenti forniti sono artefatti. Quindi l'uomo è stato ascoltato una seconda volta, ma in questo caso ha dovuto recarsi a Asti. Anche in queste sede si sarebbe presentato con un certo orgoglio perché utile alle indagini. Ma durante l'interrogatorio gli inquirenti lo hanno incalzato di domande e a un certo punto l'uomo non è più stato in grado di continuare a difendere la sua storia. E ha spiegato che le dichiarazioni erano false e lo aveva fatto con la speranza di andare in televisione, di essere intervistato dai giornalisti e dagli inviati di quei programmi televisivi che si occupano del giallo di Elena Ceste. Ha fatto tutto questo per avere popolarità.