Proseguono le indagini sul triste caso di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti scomparsa a gennaio e trovata morta lo scorso 18 ottobre nei pressi di un canale di scolo vicino alla sua abitazione. Nelle ultime ore è stato esaminato il telo verde rinvenuto accanto al suo cadavere; sull'oggetto sono state ritrovate tracce biologiche di una persona sconosciuta. Ma non è escuso che possano riemergere dei residui del Dna della stessa Elena Ceste. Dobbiamo quindi aspettare l'esito delle indagini. Ma le novità di oggi sono molto interessanti, dal momento che riguardano la figlia tredicenne di Michele Buoninconti ed Elena Ceste; secondo le ultime indiscrezioni, la ragazzina avrebbe rilasciato agli inquirenti alcune dichiarazioni sul rapporto tra suo padre e sua madre.

Vediamo di cosa si tratta.

Ultime news Elena Ceste, parla la figlia tredicenne: Michele non era un uomo violento?

La figlia tredicenne sarebbe stata interrogata dagli inquirenti e avrebbe confermato che la mattina del 24 gennaio Elena Ceste abbia fatto colazione insieme ai fligli. Poi la ragazzina avrebbe parlato del rapporto tra Michele e sua madre e avrebbe detto che  Elena Ceste non sarebbe mai stata picchiata dal marito. Dobbiamo quindi pensare che Michele Buoninconti non sia un uomo violento? Magari potrebbe avere esercitato una violenza psicologica sulla moglie. Del resto, se Michele Buoninconti risultasse innocente, sicuramente il vantaggio sarebbe tutto dei figli, che non dovrebbero sopportare altri drammi.

Ma è davvero difficile pensarlo, soprattutto dopo la testimonianza della vicina di casa di Elena Ceste.

Ultime news Elena Ceste, le testimonianze shock della vicina di casa di Elena Ceste 

Secondo la donna, infatti, Michele Buoninconti pagava l'assicurazione della macchina solo per sette mesi, cioè solo per il tempo in cui Elena Ceste doveva accompagnare i figli a scuola.

Inoltre, sempre secondo la testimonianza della vicina, Michele era un uomo autoritario, che controllava ossessivamente Elena Ceste, a volte anche segregandola in casa. Elena doveva addirittura chiedergli il permesso di uscire di casa. In conclusione, il mistero s'infittisce e la soluzione appare sempre più lontana.