Il giallo di Elena Ceste sarebbe alla svolta finale, stando alle ultime novità emerse dopo il ritrovamento del corpo della donna, si sarebbe scoperto che non è morta suicida, ma che è stata assassinata. Ora chiaramente tutti sono alla ricerca dell'omicida e soprattutto si indaga per capire il movente.

Allo stato attuale l'unico indagato per l'omicidio e occultamento di cadavere è Michele Buoninconti, il marito 44 enne della donna scomparsa il 24 gennaio scorso da Costigliole d'Asti, il cui corpo è stato da poco ritrovato in un canale di scolo.

Nessuna prova concreta ma un'infinità di incongruenze che portano l'opinione pubblica ad essere sempre più scettica nei confronti di Michele.

Elena Ceste, ultime novità: Michele non è l'assassino di Elena, parla una sensitiva

Chi potrebbe però far cambiare le carte in tavola è una sensitiva, Rosemary Laboragine, intervenuta più volte anche in altre indagini e che anche sul caso di Elena Ceste aveva ragione, infatti, la sensitiva sostenne di cercare Elena nell'acqua, è purtroppo non si era sbagliata. Ora tutti si chiedono quale sia il suo parere o se abbia avuto delle visioni riguardo all'assassino di Elena e la domanda che in molti si pongono è : che idea si è fatta lei di Michele Buoninconti?

Beh per coloro che dal principio hanno sempre difeso Michele dalle voci sul suo coinvolgimento, vi sono parole di sollievo, per questa sensitiva Michele sarebbe assolutamente innocente. Vi è di più, Rosemary dice di cercare ancora perché all'appello mancherebbe ancora qualcosa, nell'acqua a suo avviso vi dovrebbe essere un libro o qualcosa di plastica.

Avrà ragione anche questa volta? Le indagini sicuramente proseguiranno, e se si trattasse proprio di un diario segreto in cui Elena aveva appuntato qualcosa? Oppure di un file contenente il famoso video incriminato che avrebbe fatto tanto vergognare Elena?

Elena Ceste, novità 8/11: Il parroco potrebbe sapere qualcosa

Per la sensitiva inoltre il parroco del paese potrebbe davvero sapere qualcosa di utile alle indagini, trapelato magari dalle ultime confessioni di Elena Ceste, gli sms dunque avevano un fondo di verità?

Secondo Rosemary, Michele non solo è innocente, ma è vittima a sua volta di tutte queste accuse, in quanto Elena era effettivamente provata e investita dai sensi di colpa.

Alla luce di queste considerazioni dovrebbe reggere il suicidio, invece stando alle parole di chi ha svolto l'autopsia non vi sarebbero dubbi, Elena Ceste sarebbe morta per asfissia in meno di 30 secondi. Il movente? Passionale o economico? La mano dell'assassino? Il marito, l'amante o chi altro?

Se fosse per Rosemary Laboragine Michele Buoninconti dovrebbe vivere sogni tranquilli, in quanto innocente, eppure sempre più Michele cede a degli scatti di ira esasperati, arrivando più volte a picchiare dei giornalisti. Solo stanchezza o nasconde qualcosa? I dubbi per i comuni mortali, che non hanno visioni restano, ma per Rosemary Michele non è l'assassino di Elena.