C'è sempre più mistero sulla presunta morte del Califfo Abu Bakr al Baghdadi, il leader dello Stato Islamico, soprattutto adesso che un sito vicino all'Isis annuncia la sua morte. Erano state molte le indiscrezioni e le voci sulla possibile morte di Al Baghdadi, il leader dello Stato Islamico. Inizialmente si pensava fosse rimasto ucciso nella giornata di domenica in un raid aereo della coalizione americana nel nord dell'Iraq, a nord di Mosul.

Ieri, invece, un comunicato dal portavoce dell'Isis Abu Mohammed al-Adnani, aveva rassicurato i fedeli sullo stato di salute del loro leader e confermato che è rimasto ferito in un raid ma non è morto [VIDEO].

Le sue condizioni sarebbero state buone e avrebbe continuato ancora la guida dello Stato Islamico. La notizia era stata resa nota dall'emittente televisiva I24News. Questa mattina un account di Twitter, considerato simpatizzante jihadista, annuncia la morte di Al Baghdadi. Si tratta del profilo della Muassasa al Ittisam, un account che contribuisce alla propaganda del terrore dello Stato Islamico e annuncia la morte, anzi il martirio, del loro capo. Inoltre, nel comunicato sul social network informano di voler far conoscere, presto, i dettagli ed i particolari sul suo decesso e la presentazione del suo successore, il nuovo Califfo che li guiderà.

Le notizie che si susseguono sul web dalla giornata di domenica sono molte, spesso discordanti e contraddittorie.

Le autorità irachene e quelle americane parlano solo di ferimento, ma non di decesso. Altre fonti irachene citate dalla stampa egiziana confermano la sua morte e lo stesso account Twitter in questione diffonde una foto del cadavere di al Baghdadi. Tuttavia ancora non è arrivata nessuna conferma ufficiale da parte delle autorità irachene né dalla stampa o dai media locali.

Solo il ministero degli esteri iracheno smentisce la notizia diffusa su Twitter.

Se fosse davvero morto, chi sarà il successore di Abu Bakr al Baghdadi? Secondo alcune fonti, il braccio destro del Califfo, sarebbe Abu Muslim al Turkmani, che però, secondo gli iracheni sarebbe rimasto ucciso nell'ultimo raid americano. Quindi, allo stato attuale è difficile poter ipotizzare un suo possibile successore, anche perché l'organizzazione militare e politica dello Stato Islamico è complessa e strutturata, fatta di governatori locali, membri e amministrazioni con ruoli ben precisi.