Gravi episodi segnalati dai dirigenti scolastici della succursale del Tacito e di due vicini istituti alberghieri nel pressi di un campo Rom nella zona di Via di Torrevecchia. La situazione è davvero allarmante, gli studenti sono sottoposti ogni giorno ad insulti di vario genere da parte dei Rom: spesso vengono colpiti da oggetti che possono anche provocare seri incidenti come pietre e bottiglie di vetro, senza contare spesso di dover assistere a spettacoli davvero disgustosi visto che i Rom che abitano in questo campo espletano i loro bisogni fisiologici in piena libertà incuranti degli studenti che passano nelle vicinanze.

Ma l'episodio sicuramente più grave è accaduto qualche giorno fa quando due ragazzini provenienti dal campo rom sono entrati in una delle scuole con un motorino rubato e hanno scorrazzato nei corridoi: l'azione si è ripetuta fin quando uno dei bidelli è riuscito a bloccarne uno e a chiamare i carabinieri che hanno identificato il ragazzo che poi è stato comunque riaccompagnato al campo rom libero di ripetere azioni pericolose per l'incolumità degli studenti e personale docente e non docente.

Degrado, spazzatura, atti vandalici, fumi tossici, questo è quello che sono costretti a subire gli studenti e gli abitanti della zona. Molte sono le proteste dei residenti e dei genitori degli studenti, ma a tutt'oggi il problema persiste e non sembra destinato a risolversi nell'immediato.

"Ogni giorno siamo costretti a sopportare lo spettacolo indecente di questo campo Rom - dichiarano i residenti - e ad ogni ora del giorno e della notte ci sono grandi nuvole nere prodotte dai rifiuti che vengono dati alle fiamme. Siamo costretti a vivere barricati in casa per la nostra incolumità, ma questo non ci salva dal respirare i fumi tossici provenienti dal campo.

I carabinieri sono riusciti ad impedire lo svolgimento del mercato di oggetti provenienti dai cassonetti dei rifiuti o rubati che si svolgeva nel campo e che portava l'arrivo di altri Rom provenienti da altri campi. Ma questo non basta, la prefettura deve garantirci una soluzione immediata e definitiva prevedendo fin da subito un monitoraggio costante dell'area, altrimenti Torrevecchia sarà la prossima Tor Sapienza."