Siamo al momento cruciale delle indagini per cercare di scoprire l'assassino di Andrea Loris Stival, il bimbo di appena otto anni morto strangolato e ritrovato da un cacciatore a quattro chilometri da Santa Croce Camerina, nei pressi della contrada denominata "Mulino Vecchio". Il Gip di Ragusa, Claudio Maggioli, doveva decidere entro ieri sera se convalidare o meno il fermo di Veronica Panarello, ritenuta dagli inquirenti la responsabile dell'efferato omicidio.

Ultime news Andrea Loris Stival, Veronica Panarello resta in carcere

Il Gip di Ragusa ha deciso di convalidare il fermo della madre di Andrea Loris Stival: dunque, Veronica Panarello resterà in carcere, anche se verrà avvisata ufficialmente solo questa mattina.

Gli inquirenti ritengono che sia stata lei ad uccidere il figlio di otto anni, servendosi di una fascetta di plastica da elettricista. In seguito, avrebbe occultato il cadavere del piccolo nel canalone vicino alla zona del "Mulino Vecchio", a quattro chilometri da Santa Croce Camerina. Ma nonostante le sue testimonianze siano chiaramente discordanti con le immagini delle telecamere di videosorveglianza, Veronica Panarello continua a ribadire la sua verità: "Sono innocente, non l'ho ucciso io, trovate il colpevole!", ha urlato piangendo al Gip di Ragusa Claudio Maggioni. In realtà, gli inquirenti sostengono di avere più di una prova del fatto che la mattina del 29 novembre Andrea Loris Stival non sia mai stato accompagnato a scuola dalla madre.

Nelle ultime ore, inoltre, sono emerse altre indiscrezioni che aggravano la posizione di Veronica Panarello. Infatti, su segnalazione della sorellastra, Antonella Panarello, gli inquirenti le hanno sequestrato un secondo cellulare "segreto" che la donna potrebbe avere utilizzato per comunicare con un complice. Inoltre, gli inquirenti non scartano l'ipotesi che Veronica possa avere in qualche modo depistato le indagini, inscenando una violenza sessuale.

Ultime news Andrea Loris Stival, sul bimbo nessuna violenza sessuale 

In ogni caso, gli esami medico-legali condotti sul corpo di Andrea Loris hanno dimostrato che il bimbo non ha subito alcuna violenza sessuale. All'inizio delle indagini, l'ipotesi che un pedofilo fosse l'assassino di Loris era una delle più probabili, ma ora deve essere per forza abbandonata.