La notizia della morte di Loris Stival, il bambino di 8 anni ucciso a Santa Croce Camerina, non ha sconvolto solo la sua comunità ma tutto il popolo italiano. Il piccolo è diventato il figlio di tutti noi e le mamme si sono unite al dolore, neanche lontanamente descrivibile, di Veronica Panarello, la donna che dopo aver accompagnato il figlio a scuola non l'ha più visto fare ritorno a casa.

Questo era però ciò che tutti noi avevamo creduto fino a pochi giorni fa, soffrendo e piangendo assieme a lei e al povero papà, che lontano da casa per lavoro, ha dovuto farvi ritorno con la morte del figlio nel cuore.

Per questo la notizia che forse quella mamma ha mentito, non può far altro che sconvolgere ancora tutti noi nella speranza che le cose siano andate diversamente.

Omicidio Loris Stival: l'auto della madre è stata filmata a pochi metri dal Vecchio Mulino 

Veronica Panarello ha affermato di aver portato Loris a scuola e di averlo fatto scendere dall'auto a pochi metri dall'entrata, non potendolo accompagnare avendo l'altro figlio di 4 anni in auto. Eppure i filmati delle telecamer,e attualmente al vaglio degli inquirenti, sembrano smentire questa tesi. Loris non è stato portato a scuola ed è stato filmato nei pressi di casa proprio mentre avrebbe dovuto essere a scuola.

Ma le telecamere hanno svelato un altro clamoroso fatto: l'auto di Veronica Panarello è stata filmata mentre transitava a circa 50 metri dal Vecchio Mulino, il luogo del ritrovamento del povero corpo senza vita.

Non solo, è tornata indietro dopo nove minuti, sei minuti in più rispetto al tempo necessario. Cosa ha fatto in quel lasso di tempo? Si è fermata da qualche parte e se si, dove? Resta poi il dubbio sulle fascette elettrice: Loris Stival è stato strangolato con le fasce utilizzate solitamente dagli elettricisti, le stesse consegnate dalla mamma alle maestre.

È solo un terribile caso?

Omicidio Loris Stival: si alleggerisce la posizione del cacciatore

Sembra invece essersi definitivamente allegerita la posizione del signor Orazio, il cacciatore che ha trovato il corpo del bambino di 8 anni ucciso a Santa Croce Camerina. L'uomo, al momento unico iscritto nel registro degli indagati, è stato visto da varie persone la mattina di sabato scorso al mercato in un paese distante 17 km. Non avrebbe dunque aver potuto compiere il tragico gesto.