Dramma e mistero a Nieirstein, in Germania, dove un ristoratore italiano, titolare di un ristorante-pizzeria, è stato ucciso a colpi di pistola. La vittima si chiamava Domenico Antonio Battista e la sua uccisione sembra un'esecuzione in piena regola: nella notte di sabato 29 novembre, all'ingresso del locale, il suo corpo è stato raggiunto da ben 15 colpi di pistola. Fatale il proiettile che l'ha colpito al cuore, non lasciandogli alcuna via di scampo.

La vittima gestiva ristorante-pizzeria in Germania insieme al fratello

Domenico Antonio Battista si trovava a Nieirstein, nei pressi di Mainz, da ormai 17 anni.

Qui aveva aperto un ristorante di cui era proprietario insieme al fratello Mario. Originario di Lentella, in provincia di Vasto, i suoi genitori si erano trasferiti negli Anni '60 in Germania, a Magonza, per poi rientrare in Italia e stabilirsi a Vasto. Domenico, invece, aveva mantenuto il legame con la realtà tedesca e aveva deciso di aprirsi un'attività insieme al fratello. La polizia, nel corso delle indagini, pare abbia arrestato un 36enne, sospettato di essere il colpevole dell'omicidio del 51enne ristoratore italiano. Al momento, però, non arrivano conferme dalle autorità tedesche.

Il dolore della madre: "Voglio sapere la verità"

Distrutta dal dolore Concetta, madre di Domenico Antonio, la quale chiede che venga fatta giustizia e che l'assassino del figlio venga smascherato, anche se è ben consapevole che: "nessuno me lo può ridare".

La donna racconta del forte legame che la univa alla vittima, che aveva l'abitudine di telefonarle due o tre volte alla settimana. L'ultima chiamata è stata fatta giovedì scorso: dopo due giorni il povero Domenico sarebbe morto brutalmente. Intanto, il papà del ristoratore ucciso, il signor Egidio Battista, è partito con un nipote verso la Germania per stare accanto all'altro figlio, Mario, interrogato dalla polizia, e per riportare in Italia la salma di Domenico Antonio per i funerali che verranno celebrati a Vasto, nella parrocchia di Santa Maria Maggiore.