Le indagini sull'omicidio del piccolo Andrea Loris Stival proseguono giorno e notte. Al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere di sorveglianza di una quarantina di esercizi commerciali di Santa Croce Camerina, al fine di ricostruire le ultime ore di vita del piccolo e di trovare qualche elemento utile alla risoluzione del caso. Il paese, sebbene piccolo, è disseminato di telecamere di sicurezza, grazie a fondi stanziati da un progetto europeo.

Tuttavia, le immagini video analizzate riscontrano qualcosa di inatteso: il bambino non apparirebbe mai, mentre si vede chiaramente la madre di Loris, Veronica, a bordo dell'auto utilizzata quella mattina insieme al figlio più piccolo, di 4 anni, accompagnato alla ludoteca.

A quanto pare, secondo le prime analisi della documentazione video in possesso degli inquirenti, Loris non sarebbe presente neanche nelle immagini registrate prima delle 8:30, orario in cui sarebbe stato lasciato di fronte alla scuola.

Nessuna traccia di Loris, quindi, la madre è stata convocata in questura a Ragusa ma, a quanto pare, tre ore di interrogatorio come persona informata sui fatti, non sono bastate a chiarire questo importantissimo dubbio. Viene così messa in dubbio la sua versione dei fatti e viene riascoltato il suo intero racconto.

Attualmente l'unico indagato risulta essere ancora Orazio Fidone, il cacciatore che ha ritrovato il corpicino del bambino senza vita nel canalone nei pressi del Mulino Vecchio.

Si tratta comunque di un atto dovuto, per poter approfondire le indagini attraverso gli esami tecnici irripetibili sulle auto dell'uomo e sui suoi abiti. L'uomo è stato anche denunciato per detenzione illegale di munizioni da caccia e da guerra, ritrovate durante la perquisizione dei Carabinieri nella sua abitazione. Resta ancora da chiarire il giallo degli slip da bimbo ritrovati di fronte alla scuola, corrispondenti esattamente alla descrizione fornita da Veronica. Tuttavia, la madre, durante l'interrogatorio, preso visione delle mutandine, ha escluso che l'indumento appartenesse al figlio. Verrà comunque effettuato l'esame del Dna per escludere ogni dubbio.