Il mese di dicembre 2014 potrebbe essere quello decisivo per risolvere il caso di Roberta Ragusa, la mamma della privincia di Pisa, di cui ormai si sono perse le tracce da oltre due anni e mezzo. Una sparizione quella di Roberta, avvolta nel mistero più profondo, di cui l'unica persona che rimane iscritta nel registro degli indagati è il marito Antonio Logli, sul quale pende un'accusa di omicidio e di soppressione del cadavere della moglie.
Dopo due anni di continui sopralluoghi e verifiche accurate, qualche mese fa il pm ha dichiarato ufficialmente chiuse le ricerche di Roberta, la quale sarebbe stata uccisa.
Le ultime notizie di dicembre 2014 circa la morte di Roberta Ragusa, rivelano che la verità su questo giallo potrebbe emergere da un giorno all'altro e finalmente, quindi, i familiari della donna potranno sapere dettagliatamente cosa è accaduto alla povera Roberta.
Roberta Ragusa, le ultime notizie: a dicembre arriva la verità sull'assassino?
Le ultime notizie rivelano che in queste ore la Procura della Repubblica di Pisa trasmetterà la richiesta di rinvio a giudizio per Antonio Logli, la quale firmata dal pm Aldo Mantovani e dal procuratore Ugo Adinolfi entro la giornata di mercoledì 3 dicembre. A questo punto spetterà al gip fissare l'udienza preliminare: dalle ultime notizie di queste ore emerge che la prima udienza dovrebbe svolgersi entro la fine del 2014, quindi nel corso delle prossime settimane del mese di dicembre.
Il marito di Roberta Ragusa, quindi, potrebbe avere davvero le ore contate: nel corso di questi mesi tante le testimonianze che sono state raccolte contro l'uomo, tra cui quella del supertestimone Loris Gozi che durante il suo interrogatorio ha dichiarato di aver visto quella notte Antonio Logli e Roberta litigare animatamente in giardino.
Si tratta di una rivelazione che mise profondamente in crisi la posizione di Logli, in quanto lui dichiarò che quella notte della sparizione stava dormendo e si era accorto di quanto accaduto solo il mattino seguente. Secondo l'accusa, quindi, Logli in questi anni avrebbe mentito ai magistrati al fine di depistare le indagini e in più avrebbe tentato di depisatre i testimoni sul caso, tra cui lo stesso Gozi.