Un'altra storia di violenza arriva dall'India, ma questa volta il finale è molto diverso dal solito: infatti quando la diciannovenne Pooja e la ventiduenne Aarti, due studentesse universitarie di Rohtak, città nel nord del paese, si sono viste circondate dai 3 bruti hanno reagito a cinghiate difendendosi con forza e orgoglio da leonesse. Intervistata dai MailOnline Pooja, ha detto: "affrontiamo ogni giorno questi genere di incidenti, ma è stato solo quando i tre ragazzi hanno cominciato a infastidire una donna incinta che siamo intervenute: volevamo dimostrare che le ragazze non sono deboli e che possono difendersi e badare a se stesse.

Volevamo davvero prenderli a calci". I tre uomini, tutti di poco più di 20 anni, hanno inizialmente tentato di flirtare con le ragazze, proponendo loro uno scambio di numeri di telefono, ma al rifiuto delle giovani hanno iniziato a molestarle, afferrando Aarti per la gola e rifiutandosi di lasciarla andare; a quel punto Pooja si è slacciata la cintura dei pantaloni e ha iniziato a frustarli, mentre la sorella li colpiva con calci e pugni.

Pooja continua: "La nostra pazienza è terminata del tutto quando abbiamo visto i tre teppisti infastidire una donna incinta che era con noi sul bus. Così abbiamo deciso di agire e dar loro una lezione. Abbiamo tollerato questo genere di comportamenti abbastanza a lungo, ma per quanto tempo devi sopportare?

Le donne vengono molestate e abusate ovunque in India, gli uomini non hanno imparato nulla nemmeno dopo tanti episodi. Tutti gli uomini hanno una madre e una sorella ma indulgono comunque in simili comportamenti. Io non sono pentita di quello che ho fatto, ho fatto la cosa giusta".

Le ragazze hanno anche provato a chiamare un numero verde per donne in difficoltà, senza ottenere risposta.

I tre molestatori hanno poi, senza che nessuno dei passeggeri intervenisse, costretto le ragazze a scendere dal bus e continuato a seguirle e infastidirle. Giunte a casa le due studentesse universitarie hanno raccontato l'episodio ai loro genitori e successivamente sporto denuncia presso la stazione di polizia di Rohtak. I tre aggressori sono stati arrestati per l'attacco mentre l'autista del bus è stato sospeso per non aver dato l'allarme.

L'episodio, avvenuto venerdì scorso, è stato ripreso da un'altra donna presente sul bus ed ha subito trasformato le due ragazze in eroine. "Tutte le ragazze dovrebbero comportarsi come loro", ha detto il ministro dell'Unione, Uma Bharti; poi, riferendosi al fatto che nessuno dei passeggeri presenti sul bus sia intervenuto in soccorso delle due giovani studentesse universitarie, ha aggiunto:"La società deve cambiare mentalità e la gente dovrebbe smettere di essere semplice spettatore quando accadono simili incidenti".  Il governo dell'Haryana ha annunciato che durante la Giornata della Repubblica darà un riconoscimento alle due ragazze.