Sorprese importanti circa le indagini sul caso Yara Gambirasio in quanto il 12 dicembre 2014 sono arrivati i risultati delle analisi scientifiche sui mezzi di trasporto nella disponibilità di Massimo Giuseppe Bossetti, muratore di Mapello accusato della morte della tredicenna di Brembate. Sul furgone e sull'automobile di Massimo Giuseppe Bossetti, i Ris di Parma non hanno trovato tracce di Yara Gambirasio: né materiale biologico, fibre oppure impronte digitali. A questo punto le indagini si complicano non poco in quanto si era sempre ipotizzato che la giovane fosse salita a bordo del furgone, finendo così in trappola, prima di essere abbandonata nel campo dove avrebbe poi incontrato la morte per ipotermia.
Yara è quindi morta di freddo in quanto per le ferite riportate era troppo debole per cercare aiuto. Sono già trascorsi quattro anni. Forse l'aggressore pensò che Yara poteva ancora cavarsela.
Idem per quanto concerne l'esame degli indumenti di Bossetti. E' bene rimarcare che agli esami erano presenti i consulenti di entrambe le parti. Le indagini naturalmente non finiscono qui. Il pubblico ministero Ruggeri vuole saperme di più sui peli rinvenuti sul corpo della ragazza. Dall'analisi dei peli potrebbero uscire parecchie sorprese ma è bene aspettare i risultati ufficiali prima di sbilanciarsi nelle possibili interpretazioni in quanto la vicenda è davvero molto delicata. Molti gli oggetti del muratore Bossetti al vaglio degli inquirenti.
Uno dei legali di Bossetti, Silvia Gazzetti, ha recentemente abbandonato la difesa dell'uomo nel suo interesse. Resta quindi l'avvocato Claudio Salvagni. Nel frattempo Massimo Bossetti continua a proclamarsi innocente. Sul corpo di Yara furono individuate alcune ferite da arma da taglio inflitte prima di rivestirla e proprio su questo particolare è bene soffermarsi.
Perché l'assassino dopo aver spogliato la giovane ed essersi accanito sul suo corpo forse nel tentativo di una violenza sessuale ha sentito il bisogno di rivestirla? E' una delle molte domande alle quali bisognerà dare una risposta.