Il ministro degli Interni Angelino Alfano questa mattina ha rivelato la notizia dell'espulsione di ben nove personalità sospette appartenerti al ramo estremista- jihaidista. Si tratta di 5 tunisini, un turco, un egiziano, un marocchino e un pakistano. Il leader del Nuovocentrodestra conferma dunque l'incremento dei meccanismi di sicurezza nazionali, che hanno dato come risultato l'espulsione di tali soggetti, muniti di permesso di soggiorno di lunga residenza concesso molto tempo addietro e residenti da anni in Italia. Due di questi soggetti sono riusciti anche a coinvolgere altri membri della famiglia nel reclutamento di forze da mandare direttamente in Siria a combattere.

Inoltre altri individui, dalle medesime intenzioni, verranno espulsi nel giro di pochi giorni. Non sappiamo il numero ben preciso di quanti ne possano essere ancora scovati, poiché Alfano sottolinea la sensibilità di questo dato, che per ovvi motivi di sicurezza, rimane segreto.

Sui cosiddetti Foreign fighters, il numero è ben definito invece: sono 59 quelli censiti e al momento si ritrovano al di fuori dei confini nazionali, ma hanno avuto in passato delle relazioni con il nostro Paese. Riguardo gli sbarchi di immigrati clandestini, avvenuti molto frequentemente nel 2014, secondo il Ministro adesso la situazione sta migliorando. Gli scafisti seguono nuove rotte e non sono più le isole Lampedusa e Sicilia le privilegiate, ma vengono preferite le coste della Turchia, e ad ogni modo grazie alle nuove risorse che vengono dall'Europa, le operazioni di salvataggio, meno frequenti, sono più gestibili e controllate.

Per quanto invece riguarda i soggetti sbarcati nelle nostre coste in Italia, Alfano afferma che ad ogni individuo sono stati fatti tutti i necessari controlli di rito, e al momento non è stato segnalato nessuno caso sospetto. Intanto, tutta Europa è allerta per il rischio terrorismo: in Belgio dopo i due sospetti terroristi uccisi adesso l'esercito è sceso in strada; in Francia l'attenzione rimane alta ed è partita la caccia ad un presunto jihaidista a bordo di un Peugeot nera, che sarebbe partito dalla Germania avendo come destinazione finale la Francia..