Il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, ha condannato l'attentato "terroristico" alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e ha assicurato che l'amministrazione americana fornirà tutta l'assistenza necessaria alla Francia per "assicurare alla giustizia i terroristi". E' quanto ha riferito in una nota stampa la Casa Bianca dopo la strage di Parigi in cui hanno perso la vita 12 persone e diverse sono rimaste ferite nell'attacco armato compiuto da due uomini incappucciati che si sono dati alla fuga.
Strage Charlie Hebdo: uccisi direttore, giornalisti e poliziotti
Tra le 12 vittime della strage di Charlie Hebdo oggi a Parigi anche il direttore Stephan Charbonnier, chiamato Charb, ed altri tre colleghi vignettisti del settimanale satirico.
Secondo il giornale Le Figaro si tratta di Cabu, Tignous e Wolinski. Poi altri giornalisti del settimanale e due poliziotti. L'auto con cui gli autori dell'attentato alla redazione Charlie Hebdo sono fuggiti è stata ritrovata per strada a Parigi, nel 19/o arrondissement, all'estremità nordest della capitale francese. Lo ha riferito il sito di Le Parisien; mentre secondo altri giornali online francesi, gli uomini in fuga avrebbero assalito un altro automobilista in quella zona della città.
Charlie Hebdo, Vaticano: attacco a libertà di stampa
"Doppia condanna del Vaticano per la strage nella redazione parigina del giornale satirico Charlie Hebdo che ha fatto dodici morti, fra i quali 10 giornalisti e 2 poliziotti, oltre a diversi feriti".
Non lo si apprende direttamente da Papa Francesco da ma fonti vaticane rilanciate delle agenzia di stampa. Dal Vaticano l'attacco Charlie Hebdo viene un "atto di violenza" e un "attacco alla libertà di stampa".
Strage Parigi, prime iniziative commemorazione vittime
Intanto, in Francia, il sindacato nazionale dei giornalisti (Snj) dopo l'attentato al settimanale satirico ha chiesto a tutti i cittadini francesi di osservare un momento di silenzio in ricordo delle vittime della strade di Parigi.
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha invitato la cittadinanza a reagire alla strage contro la redazione di Charlie Hebdo con una sfilata-manifestazione di raccoglimento in onore delle vittime. "Con l'insieme degli eletti di Parigi - ha dichiarato il primo cittadino parigino - invito tutti i repubblicani e i difensori della libertà a sfilare in raccoglimento, solidali e silenziosi, partendo da piazza della Repubblica domani alle 18".
Strage a Parigi: reazioni e commenti in Italia
Di fronte a una "barbarie", un "atto blasfemo", occorre dare "una riposta ferma" ma anche "saggia". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, intervenendo in Senato della Repubblica dove è stato fatto osservare dal presidente Pietro Grasso un minuto di silenzio. "L'attentato di oggi contro la sede del settimanale Charlie Hebdo - ha scritto il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel messaggio inviato al presidente del Senato francese, Gérard Larcher, e al presidente dell'Assemblea nazionale, Claude Bartolone - ci ha lasciati attoniti e increduli. Qualsiasi attacco rivolto a minare la libertà di manifestazione del pensiero e di stampa - ha aggiunto la seconda carica dello Stato - attenta a quello spirito democratico che è il valore fondante dei nostri ordinamenti costituzionali e la premessa stessa dell'integrazione europea".
"Sgomento per gravissimo attentato a Charlie Hebdo. Ho espresso al ministro Le Drian e all'ambasciatrice francese mio cordoglio e vicinanza Italia", ha dichiarato su Twitter il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.