L'inchiesta era iniziata proprio quando, il 13 marzo 2013, Federica Gagliardi, di rientro da Caracas, era stata arrestata a Fiumicino con 24 chili di cocaina nascosti in uno zainetto e in un trolley. La donna, parte della delegazione del G8 di Toronto del 2010 e responsabile della segreteria della Regione Lazio, era stata vista scendere dal volo insieme all'allora premier Silvio Berlusconi vestita completamente di bianco. Da qui il soprannome della Dama Bianca.

Sono stati disposti 27 ordinanze di custodia cautelare dal gip del tribunale di Napoli e un provvedimento agli arresti domiciliari.

Oltre agli arresti, la Guardia di Finanza di Napoli e la Polizia di Frosinone hanno eseguito sequestri di beni mobili ed immobili, quote societarie e capitali per un totale di circa 4 milioni di euro. La rete sgominata aveva contatti con i cartelli sudamericani da cui si fornivano di grandi quantità di droga destinata allo spaccio in Italia. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la droga arrivava sul territorio italiano attraverso navi, aerei e anche via terra. La prima destinazione degli stupefacenti era la Campania, in provincia di Napoli e poi veniva smistata sul territorio.

Sono stati sequestrati 93 chili di cocaina e 930 chili di hashish da mettere sul mercato, per un giro di affari stimato intorno ai 35 milioni di euro in una rete ramificata anche in Spagna, Olanda e Sud America.

Dalle indagini e dalle intercettazioni telefoniche emerge che Francesca Gagliardi, la Dama Bianca, operasse nel ruolo di corriere di fiducia dei vari broker del narcotraffico che prendevano ordinazioni di droga dal clan camorristi in Campania. La donna, a quanto pare, era riuscita anche ad acquistare una nave da utilizzare per il trasporto della droga via mare, ma poi l'imbarcazione era affondata durante una tempesta nel mare dei Caraibi.

Gli arresti si sono svolti soprattutto in Campania e nel Lazio, ma anche in Lombardia, nel Veneto e nelle Marche. A capo dell'organizzazione, ci sarebbe il latitante Pasquale Fiorente che, secondo i pm, coordinava le operazioni dal Venezuela avvalendosi dell'aiuto del fratello minore Alessandro.