Addio Pino Daniele. In queste ore si celebra a Roma il funerale del bluesman napoletano. Alle 19, invece, ci si sposterà a Napoli, per salutare Pino Daniele anche nella sua città d'origine. Un addio tormentato e guastato dalle polemiche quello organizzato per il cantante.
Dopo la giornata di ieri, caratterizzata da annunci, contro annunci, polemiche e dissidi, la famiglia ha confermato la cerimonia d'addio presso il Santuario del Divino Amore di Roma, alle ore 12 di oggi. In serata, invece, una seconda cerimonia a Napoli, la città di Pino Daniele, nella Basilica Reale di San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito.
Un cerchio che si chiude, insomma, quello del cantante, che ha avuto la sua consacrazione nel 1981 proprio in Piazza del Plebiscito, in un concerto da 200mila spettatori.
Come purtroppo spesso accade in questi casi al centro dell'attenzione, però, non è il ricordo della vita e della carriera di uno dei più grandi artisti italiani degli ultimi anni, ma le polemiche intestine tra famigliari e amici.
Fabiola Sciabbarassi, seconda moglie di Pino Daniele e madre di tre dei suoi cinque figli attacca Amanda Bonini, l'ultima compagna del cantautore. "Amanda, che era l'unica in macchina con Pino nell'ultimo viaggio, dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri suoi figli.
Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo ma io andrò fino in fondo. Quella sera in casa c'erano anche i miei figli Sofia e Francesco e Cristina, l'altra figlia femmina di Pino. E' stata lei a riaccompagnare a Roma i miei bambini, mentre la 'signora' portava in ospedale Pino".
La procura di Roma, intanto, ha aperto un fascicolo sulla morte del cantautore per omicidio colposo verso ignoti. "In un primo momento avevo rinunciato all'idea dell'autopsia per evitare un'ulteriore oltraggio al corpo del padre dei miei figli. Poi, ieri, sono stati gli inquirenti a chiamarmi per dirmi che forse sarà necessaria per stabilire che cosa è successo e chiarire meglio la dinamica della morte di Pino - continua la moglie di Pino Daniele - I quesiti sono tanti e tutti ancora aperti.
Ripeto, voglio solo la verità e la cercherò in tutti i modi".
Ma non solo polemiche sulla dinamica della morte, anche polemiche per una foto della salma del cantante, scattata di nascosto da un fan e postata su internet. Ieri i fan in coda alla camera ardente per l'ultimo saluto a Pino Daniele, infatti, si sono visti chiudere in faccia le porte. Causa: una foto scattata alla salma e caricata su internet. "La famiglia è sconvolta perché qualcuno ha fatto una foto alla salma e l'ha messa su internet", aveva raccontato ieri il musicista Enzo Gragnaniello, grande amico di Pino Daniele "Una cosa bruttissima, una mancanza di rispetto. Un sacrilegio per qualunque cattolico". Non c'è pace, insomma, per il cantante.
L'unico vero giusto modo per ricordare Pino Daniele rimane, però, quello di 100mila persone che ieri, in un flashmob partito dai social network, hanno ricordato il bluesman cantando le sue canzoni più famose e accompagnando il tutto con la luce dei loro cellulari. Le polemiche, insomma, passeranno, la musica di Pino Daniele, per fortuna, resterà sempre indelebile nel ricordo di Napoli e di tutta Italia.