È venuta purtroppo a mancare una simpatica e sempre solare attrice italiana a seguito di una lunga malattia: Monica Scattini. L'artista toscana ci lascia alla soglia dei sessant'anni, è clinicamente deceduta nel nosocomio romano dove era ricoverata da tempo. La Scattini lascia un vuoto importante all'interno del panorama cinematografico italiano nonchè nella mente e nel cuore dei numerosissimi fan, amici, conoscenti, familiari. L'attrice ha dedicato un'intera vita al mondo del Cinema cimentandosi in svariati ruoli comici e drammatici.
Monica era figlia d'arte, in quanto figlia del regista Luigi Scattini, ed ha lavorato a fianco di maestri come Ettore Scola nella pellicola "La Famiglia", Mario Monicelli ne "Un'altra vita", e "Tolgo in disturbo", film di Stefania Casini e Francesca Marciano, pellicola che le fece ottenere peraltro il Nastro d'Argento quale miglior interprete nell'anno 1983. Monica vinse anche l'ambitissimo David di Donatello nel '94, come migliore attrice non protagonista per il film dell'amica Simona Izzo, "Maniaci sentimentali". Notevole e importante anche la sua interpretazione nel film con Alessandro Haber ''Parenti Serpenti''.
Nella sua carriera sono presenti tanti ruoli in commedie italiane, basta ricordare "Selvaggi" di Carlo Vanzina e in televisione con "Lo zio d'America", "Elisa di Rivombrosa" e "Un ciclone in famiglia". Si trattava di un'artista polivalente e istrionica, dotata di una gran passione, cosa che la condusse ad avere anche un'importante parentesi internazionale, prendendo parte attraverso piccole parti al film di Francis Ford Coppola "Un sogno lungo un giorno" e nel musical ad opera di Bob Marshall, "Nine", con la partecipazione di Daniel DayLewis, Nicole Kidman, Penelope Cruz.