Preoccupazione per i residenti nell'area di San Francisco, dopo essere venuti a conoscenza che uno dei responsabili della distribuzione dell'acqua potabile nella zona è stato sorpreso mentre urinava in un serbatoio vuoto che fornisce l'acqua potabile per l'area della baia.

Martin Sanchez che pianificava la manutenzione per la Commissione di Pubblica Utilità, con uno stipendio di 111mila dollari annui, ha dovuto affrontare la sospensione di cinque giorni senza salario per lo sgradevole atto al Priest Reservoir vicino Sonora.

Tyrone Jue, portavoce della commissione che ha indagato i fatti ha detto in un'intervista al San Francisco Chronicle che il serbatoio di 674 milioni di galloni ovvero più di 2 miliardi e mezzo di litri di acqua, era stato svuotato per manutenzione nel momento in cui Sanchez aveva commesso il fatto.



I funzionari hanno comunque detto che la salute pubblica non è mai stata in pericolo. La denuncia anonima ai responsabili dell'acquedotto, che è stata riportata dal Chronicle, riferiva che un certo numero di dipendenti aveva visto Sanchez urinare "più volte" nel serbatoio. L'Associated Press riferisce anche che l'uomo era stato indicato per una promozione, prima dell'incidente.

L'acqua di San Francisco proviene soprattutto dalla Sierra Nevada, e non è la prima volta che ci sono problemi del genere. Lo scorso anno un diciannovenne di Portland era stato citato per "minzione in pubblico" e violazione di domicilio dopo che era stato accusato di aver urinato all'interno del serbatoio cittadino dell'acqua contenente 35 milioni di litri del prezioso liquido.

Dopo aver appreso dell'atto vandalico, i funzionari di Portland avevano scaricato l'acqua inquinata nella rete fognaria, ma il processo venne rallentato dalle forti piogge. A causa di ciò, vennero inviate ad un serbatoio vuoto che forniva l'acqua non potabile. E questa era la seconda volta in meno di 3 anni che a Portland venivano svuotati i serbatoi di acqua potabile a causa delle preoccupazioni perché qualcuno aveva fatto pipì al loro interno. Preoccupazioni inutili, d'altronde, in quanto la diluizione a livello omeopatico dello sgradito liquido non poteva assolutamente essere pericoloso.