Tra meno di un mese, avremo finalmente l'udienza preliminare sul caso legato alla morte della povera Yara Gambirasio, uccisa il 26 novembre 2010 nel paesino di Brembate di Sopra, nella bergamasca. A salire sul banco degli imputati sarà chiamato Massimo Giuseppe Bossetti, in carcere dal 16 giugno del 2014 con l'accusa di essere stato lui ad uccidere la ginnasta, appena tredicenne. Il carpentiere di Mapello insiste nel difendere la propria posizione e nel proclamarsi innocente ma gli elementi raccolti dagli inquirenti e raccolti nelle oltre 60.000 pagine del dossier relativo all'inchiesta fanno pensare che il colpevole di tale delitto sia proprio Bossetti.

Bossetti, duro sfogo con la madre

Il muratore di Mapello ha scritto una lettera indirizzata alla madre dove esprime duramente il proprio risentimento nei suoi confronti per avergli mentito in merito alla questione legata all'illegittimità della sua nascita. Nella missiva, letta durante la scorsa puntata della trasmissione in onda su Retequattro 'Quarto Grado', Bossetti se la prende con la madre, usando anche un tono sarcastico in diversi passaggi, accusandola di essersi comportata male nei suoi confronti. 

Delitto Yara Gambirasio: Ester Arzuffi risponde al figlio

Puntualmente è arrivata la risposta della signora Ester Arzuffi: come viene riportato dal quotidiano 'Il Giorno', la madre di Massimo Giuseppe Bossetti afferma che si tratta solo di uno sfogo perchè lei è convinta che lui la ami.

'E' forte perchè sa di essere innocenti' ha dichiarato la donna, ma l'impressione è che la prima persona a non essere affatto convinta dell'innocenza del muratore di Mapello sia proprio lei. 'La sua è una situazione terribile' ha detto la signora Arzuffi, affermando anche che la lettera in questione risale all'11 ottobre scorso e che, successivamente, Bossetti le ha scritto nuovamente il 9 novembre, ringraziando i suoi genitori per la visita fatta in carcere, insieme alla sorella gemella Laura.

'Anche se ho avuto quella brutta reazione' dice il carpentiere di Mapello 'siete e sarete sempre i miei veri genitori, non preoccupatevi'. Probabilmente, neppure Massimo Bossetti è convinto ormai di non essere colpevole del delitto di Yara Gambirasio.