Sale la paura per un attacco terroristico in Italia dopo la strage al museo del Bardo di Tunisi, che ha provocato la morte di ventuno persone, tra cui quattro italiani. L'attentato è stato rivendicato dall'Isis, che sta continuando a spargere non solo sangue, ma anche terrore mediatico, dato che ha definito la strage di Tunisi come la "prima goccia di pioggia". Lo Stato Islamico sta diffondendo messaggi shock sul web, come, per esempio, la frase "sgozzateli, affogateli", riferita ai turisti occidentali. L'esortazione ad uccidere e massacrare gli occidentali viene rivolta a tutti i "lupi solitari", ovvero a tutti i jihadisti che però hanno deciso di non fare parte, per il momento, dell'Isis.

Intanto, sale l'allarme terrorismo nel nostro Paese. 

Allarme terrorismo in Italia: ecco i luoghi più a rischio

Secondo quanto riporta  il quotidiano "Libero", il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha assicurato che "oggi in Italia tutti i livelli di allerta di mobilitazione delle forze di sicurezza sono al massimo e concentrati sulla minaccia terroristica". Ha poi aggiunto che non sono state riscontrate, per il momento, minacce specifiche e che la Farnesina ha già rafforzato la sua presenza navale sul Mediterraneo. Occorre però sottolineare il fatto che alcuni eventi in programma in Italia potrebbero attirare i jihadisti dell'Isis, mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini. Sono tre le manifestazioni a rischio; la prima è la Sacra Sindone, che inizierà a Torino dal 19 aprile e che durerà per sessantasette giorni, un evento al quale sono attese almeno ottocentomila persone.

Un altro evento molto temuto è l'Expo di Milano, in programma dall'1 maggio al 31 ottobre. Ma l'evento che potrebbe veramente minacciare la sicurezza dei cittadini italiani è il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, che partirà il prossimo 8 dicembre. Migliaia di fedeli si riverseranno nelle vie Capitale, creando un potenziale bersaglio per i militanti dell'Isis. Non sono ancora chiare le misure di sicurezza per il Giubileo, mentre per l'Expo il ministro degli Esteri Gentiloni ha garantito la presenza di agenti muniti di metal detector.