Keith Michael Patrick O'Brien, cardinale scozzese, è stato privato della porpora da Papa Francesco. Le motivazioni sono molto gravi. Ne è una prova il fatto che una decisione simile non avvenisse dal lontano 1928. O'Brien è accusato di molestie sessuali.

Scandalo O'Brien: Papa Francesco toglie la porpora al vescovo

Il nome di O'Brien non è nuovo al mondo della chiesa. Il cardinale scozzese, nel 2013, aveva confessato i suoi peccati sessuali alle autorità clericali e per questo motivo non potette partecipare all'elezione di Papa Bergoglio. Il severo provvedimento di Papa Francesco rimarrà nella storia. L'ultimo cardinale a cui erano stati tolti i diritti fu infatti Louis Billotche, anche se per cause differenti. Billotche fu privato della porpora da Papa Pio XI nel 1928, per aver simpatizzato con un giornale già censurato dallo stesso pontefice. Angelo Soldano, il decano del Collegio cardinalizio, ha pubblicato il comunicato di Papa Francesco, nel quale si rendono ufficiali del dimissioni del cardinale.

Sulla testa di O'Brien pesa uno scandalo sessuale gravissimo: pare abbia molestato dei sacerdoti, abusando della sua posizione clericale. Nel bollettino del Vaticano, si precisa che la decisione del pontefice è frutto di un lungo percorso di riflessione e preghiera e non di una repentina presa di giudizio. In sostanza, O'Brien non perde il titolo di cardinale, ma non potrà più presenziare agli incontri collegiali ed essere consigliere del Papa. O'Brien ha chiesto scusa pubblicamente e ha rinnovato la richiesta di perdono a Papa Francesco, ammettendo di aver avuto dei comportamenti sessuali 'al di sotto degli standard da lui previsti'.

Papa Francesco rinnova la condanna verso la pena di morte e l'ergastolo

In occasione della comunicazione riguardo i provvedimenti disposti per O'Brien, il pontefice ha ribadito il suo pensiero in merito all'ergastolo e alla pena di morte. Papa Francesco ha espresso il suo disappunto verso l'ergastolo, in quanto non permette ad un cristiano peccatore di potersi pentire e progettare un futuro reale ricco di speranza. Parole molto dure invece, per la pena di morte, giudicata dal pontefice inammissibile.