E' stato fermato mentre faceva tranquillamente la spesa. Stiamo parlando di Marco Quarta, l'uomo che la settimana scorsa ha barbaramente ucciso la moglie Carmela Morlino, di soli 36 anni. La coppia ha due figli piccoli, ora affidati ai servizi sociali.

La dinamica del delitto

Marco Quarta, nella giornata del 12 marzo, ha avuto un forte litigio con la moglie Carmela Morlino. Ad assistere alla scena, i due figli piccoli, che hanno attirato l'attenzione dei vicini per le loro urla. La lite è poi degenerata. Quarta avrebbe perso la testa e ucciso la moglie con un coltello da cucina, dandosi poi alla fuga in macchina verso la vicina montagna.

L'uomo era già stato condannato per maltrattamento dalla stessa Morlino. Nonostante gli arresti domiciliari, si sarebbe allontanato dalla sua abitazione per raggiungere la moglie e compiere l'efferato omicidio. A dare l'allarme i vicini della donna, che hanno chiamato immediatamente i carabinieri. Di Quarta, però, non c'era già più traccia. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica del delitto: non otto coltellate come si era ipotizzato all'inizio, ma ben quindici.

L'arresto di Marco Quarta

Le ricerche dell'uomo sono partite subito dopo la scoperta del cadavere. Il suo arresto è stato possibile anche grazie ai numerosi appelli in tv. Diverse trasmissioni, tra cui Chi l'ha Visto, hanno, infatti, diffuso la foto di Marco Quarta e della macchina con la quale era fuggito, nella speranza che qualcuno lo potesse riconoscere.

Fortunatamente è stato così. Una donna ha chiamato le forze dell'ordine, dopo aver riconosciuto l'uomo all'esterno del supermercato La Fattoria, mentre stava salendo sulla vettura con il quale l'uomo era fuggito dopo il delitto. Quarta è stato arrestato e portato al carcere di Rovigo. Gli abitanti di Zivignago, paese della vittima, hanno deciso di fare una fiaccolata questa sera, per ricordare la povera Carmela Morlino, ma anche tutte le donne che subiscono violenza e che, troppo spesso, vengono uccise da mariti e fidanzati.