Dopo lo scempio di Ninive, l'antica capitale del regno assiro che si trova alla periferia di Mosul, la furia devastatrice dell'Isis si è abbattuta sulle statue e gli ornamenti dell'antica Hatra, in Iraq, culla dell'Impero dei Parti e patrimonio Unesco. Uno spettacolo disumano che ha sconvolto tutto il mondo: i jihadisti intendono cancellare la Storia a colpi di piccone. Non solo martellate, i militanti dell'Isis hanno usato anche i kalashnikov per abbattere le statue. Si è trattata di una vera e propria barbarie, un insulto a quella stessa Storia che noi occidentali insegniamo nelle nostre scuole, quella Storia che sta diventando sempre di più vittima del fanatismo.

Il terrorismo dell'Isis è globale. 

Martellate e kalashnikov sui capolavori di Hatra 

La barbarie dei militanti dello Stato Islamico è stata mostrata con l'ennesimo video shock, realizzato per combattere "gli idoli", ovvero le immagini umane: la religione di Maometto non permette infatti di adorarle. Il filmato è un insulto all'arte ellenistica: uomini barbuti, armati di picconi e kalashnikov, abbattono i capolavori dell'antica civiltà dei Parti, quasi divertendosi, come si può vedere dalle loro espressioni agghiaccianti. La mura in pietra di Hatra furono realizzate nel III secolo a.C. sotto i Seleucidi: resistettero a due attacchi dei Romani, nel 116 e nel 198 d.C. Le immagini del video si commentano da sole: l'offesa al patrimonio artistico di Hatra si va aggiungere a quella dello scorso gennaio, quando furono distrutti reperti archeologici e preziosi manoscritti dell'area di Mosul, sede dell'antica civiltà assira: atti che le Nazioni Unite hanno considerato crimini di guerra.

Intanto, è quasi ufficiale l'unione dell'Isis con Al Qaeda; secondo il quotidiano panarabo "Al Hayat", Al Kawahiri avrebbe intenzione di sciogliere l'associazione terroristica alleandosi ai militanti dello Stato Islamico. Il motivo di questa decisione sarebbe la crescente espansione dell'Isis. La coalizione potrebbe gettare nel terrore tutto il mondo occidentale. L'allerta è ora massima.