L'Olp, Organizzazione per la Liberazione della Palestina, ha dichiarato tramite un comunicato ufficiale che non prenderà parte ad azioni armate anti-Isis nel campo profughi di Yarmouk, dove la situazione peggiora di minuto in minuto.

Stando alle dichiarazioni attribuite nella giornata di ieri al capo delegazione palestinese Ahmad Majdalani, l'Olp avrebbe dato il consenso all'offensiva siriana contro l'attacco dell'Isis al campo, respingendo poi questa affermazione, asserendo che è necessario trovare una soluzione alternativa allo spargimento di altro sangue.

Secondo alcune fonti interne al movimento, l'Olp non vorrebbe coinvolgere i rifugiati del campo di Yarmouk nella guerra civile che tormenta la Siria da ormai oltre 4 anni: l'interesse primario dell'organizzazione è quello di fermare ogni tipo di conflitto, confidando nell'aiuto di associazioni internazionali e del Unrwa (United Nations Relief and Works Agency).

Anche l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri Federica Mogherini e il commissario per gli aiuti e per le crisi umanitarie Christos Stylianides si appellano affinché si eviti un nuovo massacro e chiedono a tutte le parti belligeranti e a quelle con un'influenza su di loro di "rispettare il diritto internazionale, assicurare l'accesso umanitario e fornire un passaggio sicuro a tutti i civili che desiderino scappare".

Dall'inizio della guerra civile Siriana - scoppiata nel 2011 tra forze governative e forze di opposizione che chiedevano le dimissioni del leader Bashar Al-Assad - hanno perso la vita migliaia di civili. Tre anni fa, nel campo Palestinese di Yarmouk vivevano circa 160mila persone; secondo le stime dell'organizzazione internazionale umanitaria "Save the children" di queste non ne sono sopravvissute nemmeno 15mila: 10mila adulti e almeno 3500 bambini in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Mancano acqua, viveri e assistenza medica. Gli ospedali - se non sono ridotti a cumuli di macerie - stanno terminando le scorte di medicinali, ed è una lotta contro il tempo per salvare tutte le vittime di questa guerra.