Una tragedia, che riporta facilmente alla memoria altri casi simili avvenuti nel nostro Paese e che riporta in auge uno dei maggiori impegni del governo, ossia migliorare l'edilizia delle strutture scolastiche. In questo caso ci sarà davvero qualcosa da capire, perché quello accaduto ad Ostuni era stato proprio un intervento di salvaguardia del mantenimento dell'edificio. Tuttavia qualcosa nella ristrutturazione non ha funzionato. Il servizio di Fabio Tamburini del TG5 su tale caso, è iniziato con una vecchia filastrocca per bambini con protagonista un pulcino, convinto che il cielo stesse per cadere, solamente perché un frutto lo aveva colpito staccandosi da un ramo di un albero.

Oggi alcuni "pulcini" erano a scuola, nel momento in cui il controsoffitto dell'aula in cui stavano ascoltando la lezione della maestra è caduto su di loro. Una frattura del setto nasale, ferite alla testa per due di loro, con tanto di paura ed incomprensione, per il "cielo" che è crollato loro addosso.

Un dramma che poteva essere evitato

In questo Paese di dissesti e smottamenti, sono tanti i casi simili a quello della Scuola primaria pugliese di Ostuni, che un giorno cambierà la filastrocca del pulcino, che voleva avvertire il sovrano del paese, che il cielo stava per cadere sulla terra. Quei bambini vittime del sinistro, chi mai possono avvertire? Forse il direttore dei lavori eseguiti di recente, per rifare il soffitto delle aule?

La direzione scolastica? Il provveditorato o il ministero? Oppure il governo? Ad otto anni sarà difficile far capire a quei poveri bambini, che la scuola sia ancora un luogo sicuro in cui imparare con calma, per diventare un giorno persone oneste ligie al dovere, ossia tutto l'opposto di chi, incurante dell'incolumità di minorenni indifesi, ha scelto di effettuare in una scuola, un lavoro di ristrutturazione irresponsabile e superficiale, per poi lavarsene le mani.

L'Ansa ha reso noto, che due bambini di sette anni ed un'insegnante sono rimasti feriti durante il crollo, la scuola elementare di preciso è la Pessina. Le condizioni dei piccoli al momento sono state definite serie, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita. La maestra invece si sarebbe infortunata scivolando, mentre stava cercando di aiutare gli scolari.

Gli interventi di ristrutturazione sono durati anni, i genitori furibondi hanno gridato: "I nostri bambini sono in pericolo". Sempre dall'Ansa sono pervenute le dichiarazioni del presidente della regione Puglia Nichi Vendola: "I responsabili di questo crimine nei confronti dei bambini siano assicurati alla giustizia".