Monta la protesta da ogni parte del territorio, i cittadini sono veramente esausti e avviliti per le condizioni in cui sono costretti a vivere. Le pagine di Facebook sono piene di post e commenti negativi, a volte anche molto coloriti, indirizzati al Sindaco Giuseppe Falcomatà e alla sua Giunta

I Reggini stanno per perdere la pazienza

A Reggio Calabria la vita si svolge come se si camminasse su un campo minato, col terrore di imbattersi da un momento all'altro in un'insidia ad alto rischio. Pedoni, automobilisti e i motociclisti hanno il terrore di spostarsi, soprattutto durante le ore notturne, poiché tutta la viabilità ha raggiunto un livello di tale pericolo che si rischia anche la vita.

In alcuni casi, fortunatamente meno frequenti, le automobili sprofondano in maniera drammatica nelle voragini che si aprono lungo le strade. Mentre nella maggior parte dei casi gli automobilisti ci rimettono quotidianamente gomme e cerchioni, e i motociclisti oltre ai danni meccanici subiscono quelli fisici a causa delle cadute, dopo aver centrato una buca.

I servizi sono diventati un miraggio

Molti altri disservizi al momento stanno irritando i cittadini di Reggio Calabria: la scarsa e igiene delle aree pubbliche (cimiteri compresi), la scarsa disponibilità di acqua potabile, la fuoriuscita di liquami fognari, l'inquinamento del mare dovuto al mal funzionamento dei depuratori e agli scarichi fognari incontrollati che hanno costretto l'amministrazione comunale a decretare già il divieto di balneazione nella maggior parte del litorale.

Non mancano certamente le pantegane che all'imbrunire iniziano il loro giro di perlustrazione alla ricerca del cibo che a onor del vero si trova in abbondanza, vista la notevole quantità di spazzatura stoccata in determinate aree della città.

Un particolare avvenimento sta proprio in questi giorni suscitando le ire degli ambientalisti, della Federazione Verdi Reggio Calabria e di tutti i cittadini amanti del verde.

Si tratta della potatura selvaggia degli alberi e della cementificazione delle conche d'irrigazione di alcuni filari di olmi. Lavori che sono spesso eseguiti senza la presenza della direzione di un esperto del settore e dunque eseguiti dai c.d. praticoni.

Gli immigrati africani sono incontrollabili

Tutto lascia presagire per Reggio un futuro veramente nero, inoltre un altro dei problemi non meno importante degli altri, è la presenza delle centinaia d'immigrati africani erranti per la città, senza fissa dimora che spesso oltre a fare i propri bisogni in ogni luogo, fanno anche irruzione nelle abitazioni ubicate al piano terreno, alla ricerca di cibo e soprattutto di alcolici da bere.

Più volte in questi giorni sono stati sorpresi dai proprietari delle abitazioni, immigrati Somali in flagranza di reato, ma nonostante il tempestivo intervento delle forze dell'ordine, non è facile mitigare il problema, poiché per la maggior parte delle volte i profughi africani riescono a scappare evitando l'identificazione. Tutti quelli che soggiornano nella città di Reggio Calabria, durante il giorno importunano i passanti e gli automobilisti ai semafori, a volte anche minacciandoli, per avere qualche euro. Mentre la notte si ubriacano e fanno a botte tra di loro o con altri gruppi di vagabondi, disturbando la quiete pubblica e allertando le volanti di polizia e carabinieri.

La situazione sembra proprio che stia sfuggendo di mano sia alle Forze dell'Ordine sia alla classe politica attualmente in carica.