Veronica Panarello potrebbe essere innocente e vittima di persecuzione giudiziaria: a sostenerlo è il giornalista d'inchiesta e nota firma di Panorama Carmelo Abbate, stando al quale la Procura di Ragusa si è mostrata troppo dura contro la 26enne accusata di aver assassinato il figlio. Le ultime news sull'omicidio di Loris Stival aggiornate ad oggi 21 maggio si concentrano dunque sulla posizione della madre della vittima, che per esplicita disposizione dei giudici non vede e non sente il figlio più piccolo, Diego, da più di 5 mesi. Ovvero dal giorno del suo arresto.

Una recisione netta del cordone ombelicale che lega notoriamente madre e figlio che porta Carmelo Abbate ad augurarsi che la donna sia davvero colpevole. In caso contrario si potrebbe parlare di vera e propria tortura. Di prove schiaccianti in effetti non ce ne sono, eppure la Procura di Ragusa non nutre dubbio alcuno sulla colpevolezza della moglie di Davide Stival.

Aggiornamenti e ultime news Loris Stival oggi 21 maggio: Veronica Panarello perseguitata? Qualcosa in effetti non torna

All'inizio del mese in corso, il dirigente del Dipartimento di salute mentale dell'Asl di Catania Gioacchino Gugliotta e la psicologa Flavia Albergina avrebbero dovuto sottoporre Veronica Panarello ad una perizia psichiatrica in 'coabitazione' con il professore dell'università di Padova Giuseppe Sartori. Il condizionale è d'obbligo dato che le dimissioni di quest'ultimo hanno fatto saltare ogni cosa costringendo la Procura a sospendere il giudizio in attesa venga nominato un nuovo perito. I due esperti del Tribunale - Sartori era stato nominato dalla difesa della donna - avrebbero dovuto in particolare sondare le capacità genitoriali di Veronica Panarello, ma come detto il giudizio è stato rimandato a data da destinarsi. Le ultime notizie sull'omicidio di Loris Stival riferite ad oggi 21 maggio non possono dunque non rievocare le dichiarazioni raccolte dagli inquirenti, testimonianze con le quali chi conosce Veronica l'ha giudicata come una madre amorevole e premurosa. Tutti ma proprio tutti hanno sempre sostenuto questa tesi, anche il marito Davide. Carmelo Abbate arriva dunque ad ipotizzare che la perizia fosse stata 'architettata' ad hoc per costringere Veronica a dire qualcosa che si sarebbe poi potuto utilizzare contro di lei in fase processuale. Ma c'è dell'altro. Anche la decisione di non fargli vedere il figlioletto Diego viene contestata. La paura è che la donna potesse fargli del male, un timore che secondo l'analisi di Abbate non trova riscontro né nel racconto offerto dai testimoni riguardo alla 'Veronica-mamma' né nelle dichiarazioni offerte dal marito che pure non è mai stato tenero con la consorte ritenuta anche da lui la responsabile del delitto. Insomma Davide avrebbe potuto avvalorare il proprio convincimento dipingendo la moglie come una cattiva madre. Ma non l'ha fatto. Appare dunque ragionevole pensare che Veronica fosse una buona madre, ergo il diniego di vedere il figlio è frutto dell'accusa di omicidio. Anche in questo caso però la cosa non reggerebbe dato che esiste una cosa chiamata presunzione di innocenza. Veronica Panarello non è da ritenersi responsabile dell'omicidio di Loris Stival sino a quando un Tribunale non derubricherà la cosa come certezza. A questo punto giriamo il quesito a Voi. Ritenete che Veronica Panarello sia davvero oggetto di persecuzione o pensate che sia opportuno non farle vedere il figlio e tenerla rinchiusa nonostante la mancanza di prove certe? Commentate il pezzo qui sotto per farci avere le Vostre impressioni.