Ruqaya Fawziya è un nome che non ci dice nulla, che non ci riporta alla mente alcuna eclatante notizia di cronaca, ma in realtà la sua storia dovrebbe essere d'esempio per molte donne. Sì perché questa coraggiosa irachena di soli 22 anni è la prima donna che vende Libri per le strade di Baghdad.



Negli ultimi mesi le notizie provenienti dall'Iraq sono state particolarmente preoccupanti. La comunità internazionale, infatti, si duole ancora per il saccheggio e l'incendio della biblioteca di Mosul da parte dei militanti dell'Isis e si è indignata per l'arresto di un libraio giudicato "infedele" in quanto reo di distribuire libri cristiani.





Ma non tutto sembra perduto. Nella capitale, in Al-Mutanabbi Street, ha fatto infatti il suo debutto la prima bancarella-libreria gestita da una donna, Ruqaya Fawziya per l'appunto.



Al-Mutanabbi Street, una vi di Baghdad molto nota

A qualcuno di voi, il nome Al-Mutanabbi Street non risulterà completamente nuovo. Questa via è tristemente nota per l'attentato compiuto il 5 marzo 2007, giorno in cui un'autobomba deflagrò di fronte al caffè Shahbandar, un punto di incontro per generazioni di intellettuali iracheni, e causò trenta morti, tra i quali quattro figli e un nipote del proprietario, e sessanta feriti.



Questo tragico episodio diede il via ad un progetto di alto impatto culturale.

Il californiano Beau Beausoleil, poeta e proprietario di un negozio di libri usati, fu molto colpito dalla drammatica notizia e soprattutto dalla mancanza di reazioni e di solidarietà da parte del mondo della cultura globale.

Per sconfiggere l'indifferenza generale e per esprimere il proprio sostegno ai librai e ai lettori di Baghdad, cominciò quindi a raccogliere pubblicazioni da tutto il mondo, dando vita a una mostra itinerante, un progetto di Arte e cultura: Al Mutanabbi Street Starts Here.

La rassegna comprende 130 manifesti, un'antologia e 260 libri d'artista ispirati alla "via dei librai" con contributi arrivati da ogni parte del globo.

Il titolo del progetto vuole diffondere l'idea che ovunque ci si fermi a leggere o a scrivere, è lì che comincia Al-Mutanabbi Street.



Ora parlare di Al Mutanabbi Street, via che prende il nome da al-Tayyib al-Mutanabbi, uno dei massimi esponenti della poesia araba e che è stata un rifugio per scrittori e artisti di tutte le religioni a partire dall'VIII secolo, equivale a parlare del cuore pulsante dell'ambiente culturale iracheno: è infatti sede di librerie e caffè letterari che danno vita ad una specie di biblioteca all'aperto.



La scelta di Ruqaya

Ma torniamo a parlare della nostra giovanissima protagonista che ha dimostrato, oltre ad una passione smisurata per i libri, una volontà ferrea, una forza di carattere e di ideali che l'hanno aiutata a scalfire pregiudizi secolari.



Ruqaya Fawziya
, fin da bambina, sognava di fare due lavori diversi: al mattino in libreria e al pomeriggio in un ufficio legale. Ed è riuscita a realizzare entrambi i suoi sogni: si è laureata in legge ed è diventata la prima donna a vendere libri in Al Mutanabbi Street. Dopo un iniziale sconcerto, infatti, è stata appoggiata e spronata dalla sua famiglia e da tutte quelle persone a cui raccontava con entusiasmo questo suo progetto.



Le reazioni dei passanti e dei clienti sono tendenzialmente positive: inizialmente sono molto sorpresi di trovarsi di fronte una donna, proprio perché non è una consuetudine, ma poi in molti la incoraggiano. Tutto ciò dà adito a sperare in un futuro più libero per la città di Baghdad.