Abbiamo imparato, purtroppo, a conoscere da vicino le atrocità e gli orrori di cui si sono resi protagonisti negli ultimi mesi i miliziani dell'Isis, tristemente noti anche come i 'tagliagole' per le numerose esecuzioni documentate anche tramite video. Vi abbiamo raccontato, negli ultimi giorni, anche delle tremende sevizie e torture a cui devono sottostare le donne catturate dall'Isis, rese schiave e costrette a subire violenze sessuali e altre torture abominevoli.

Dopo i prigionieri e le donne, l'Isis si scaglia anche contro gli esseri più deboli e indifesi che esistano, ovvero i bambini: secondo quanto riportato dal quotidiano britannico 'The Independant', i tagliagole dello Stato Islamico avrebbero rapito, solo nell'ultima settimana, circa 500 bambini durante le loro rappresaglie nelle città irachene di Al-Qain, Anah, Rawa e Ar Rutba. Con quale scopo? Un fine che definiremmo, a dir poco, raccapricciante.

Ultime notizie Isis: bambini trasformati in 'bombe umane'

Secondo il quotidiano, i militanti dell'Isis starebbero addestrando i bambini, praticando loro un vero e proprio lavaggio del cervello: al momento opportuno, entreranno a far parte dell'esercito dello Stato Islamico ed impiegati come 'ordigni umani', come dei veri e propri 'Kamikaze'. Il piano strategico dell'Is sarebbe quello di impiegare i bambini quali 'bombe umane', proprio per non recare sospetti negli attentati.
A dire il vero, non è la prima volta che l'esercito dei miliziani jihadisti usa per i propri terribili scopi i bambini: nelle scorse settimane, abbiamo potuto vedere dei filmati in cui dei ragazzi venivano addestrati dai militari, anche con lo scopo di farli diventare dei piccoli 'boia' dei prigionieri.

Evidentemente i piani diabolici dell'Isis non conoscono vergogna e pietà. Ci si chiede se e quando le potenze del mondo Occidentale decideranno di intervenire per porre fine a questi orrori raccapriccianti: appare sempre più logico pensare che le grandi potenze siano responsabili della violenza senza fine dell'Isis.