Martina Levato, 23 anni ed Alexander Boettcher, 30, i due giovani sfregiarono un ragazzo con l'acido lo scorso 28 Dicembre, la vittima, 22 anni, è Pietro Barbini. Le accuse sono gravissime: lesioni profonde, premeditate e crudeltà. Martina ed Alexander sono due amanti e complici di un crimine, considerati una vera e propria coppia diabolica dai magistrati, senza un briciolo di umanità. Proprio per questo, il pubblico ministero di Milano, Marcello Musso, ha chiesto 15 anni di carcere per i due giovani. Martina è inoltre al sesto mese di gravidanza, il bambino è proprio di Alexander.
Secondo gli esperti che l'hanno interrogata ed esaminata, la giovane avrebbe un carattere puramente borderline e succube del suo fidanzato, abile manipolatore.
Il bambino in arrivo ed il drammatico racconto
Il bambino che nascerà è comunque un'anima innocente, non ha colpa a differenza dei genitori, proprio per questo Patrizia Ravasi, la madre di Alexander, ha chiesto ai giornalisti un minimo di rispetto per il bimbo in arrivo. "Come tutti i bambini-ha affermato la donna-è sacro e senza alcuna colpa". Del caso si è occupato anche il giornalista Carlo Palumbo, inviato della nota rivista settimanale Grand Hotel, il quale ha ricordato ai lettori, che nel caso è implicato anche un terzo soggetto, Andrea Magnani, 32 anni, presunto complice dei due diabolici amanti.
Tutto è iniziato nel Dicembre dell'anno scorso, quando una voce pacata e con la r moscia, telefonando continuamente al povero Pietro Barbini, gli indicava un bel regalo di natale che lo aspettava in via Giulio Carcano a Milano. Alla fine, il 28 Dicembre, il giovane si è fatto accompagnare dal padre in tale via per ritirarlo.
Ad un tratto si è presentata a lui la stessa Martina Levato, che gli ha rovesciato addosso un secchio contenente del liquido corrosivo. Pietro ha cercato di proteggersi con un braccio, ma purtroppo il suo viso è rimasto deturpato dall'acido.
Come se questo non fosse bastato, subito dopo è arrivato anche il perfido Alexander, che ha attaccato il ragazzo con un martello da muratore.
Pietro è in seguito scappato, urlando e chiedendo disperatamente aiuto. Gherardo, il padre della giovane vittima, è riuscita a bloccare Alexander con l'aiuto di un passante, mentre Martina è riuscita a scappare. Sono arrivate alla fine la polizia ed ovviamente un'ambulanza, Pietro è stato ricoverato presso l'ospedale Niguarda, nel reparto Grandi ustionati. Il povero ragazzo ha avuto il 70 percento del volto sfigurato dall'acido. Il 30enne è stato immediatamente portato in questura, poche ore dopo è stata arrestata anche la sua ragazza Martina. Una storia assurda, allucinante e cinica, degna del peggior serial killer della storia contemporanea. Nonostante le loro menti perverse, i due giovani sono stati riconosciuti capaci di intendere e di volere, delinquenti peraltro di famiglia perbene.
Martina Levato è infatti figlia di un insegnante di matematica, ex studentessa del prestigioso liceo Parini ed iscritta alla Bocconi. Boettcher è invece sposato con l'ex Miss Croazia Gorana Bulog, esperto di finanza ed amministratore dei beni di famiglia. Il loro presunto complice, il Magnani, svolge la professione di bancario e conosceva Alexander da molto tempo, i due infatti frequentavano la stessa palestra. La sadica coppia è accusata anche dell'aggressione dello studente Stefano Savi e del fotografo Giuliano Carparelli, "colpevole" quest'ultimo di aver amoreggiato con Martina in discoteca.