La più importante novità delle ultime ore che riguarda la misteriosa morte di Domenico Maurantonio, lo studente di Padova precipitato dal quinto piano di un Hotel di Milano mentre si trovava in gita, riguarda il ritrovamento di 'materia organica' sotto le sue unghie. Gli esperti nominati dalla procura per effettuare le analisi scientifiche sul corpo del povero ragazzo, potranno risalire al DNA della persona che si trovava in compagnia di Domenico quella notte e gli inquirenti potranno, quantomeno, seguire una pista importante, anche se non è ancora detto risulti essere quella decisiva.

Domenico Maurantonio: materia organica sotto le unghie, a chi appartiene?

Una delle ipotesi che sembra maggiormente accreditata è che Domenico Maurantonio si sia sporto dalla finestra per defecare, mentre qualcuno lo stava reggendo: quella materia organica ritrovata sotto le unghie fa pensare, inoltre, che il giovane abbia cercato di aggrapparsi a quella persona prima di cadere. Non si esclude, però, l'ipotesi più drammatica ovvero che il giovane sia stato spinto e, per questo motivo, si stanno cercando nelle analisi delle nocche e degli zigomi i segni di un'eventuale colluttazione. 

In merito alla presenza di feci nel corridoio del quinto piano dell'hotel, non è certo se queste appartengano tutte a Domenico, né si può escludere che lo studente sia stato vittima di un ignobile scherzo e abbia ingerito un lassativo. 

Niente droga ma tanto alcool, qualcuno sa ma non parla?

Le analisi hanno stabilito con certezza che non aveva assunto droghe ma che, comunque, aveva bevuto tanto: nello stomaco, è stata accertata la presenza di una quantità di alcool maggiore (circa il triplo) rispetto a quella rinvenuta nel sangue.

Siamo di fronte, dunque, ad un altro dato importante: Domenico aveva smesso di bere poco prima di cadere nel vuoto. 

Eraldo Stefani, avvocato della famiglia Maurantonio, ha dichiarato di voler chiedere nuovamente ai compagni di classe che cosa successe quella notte proprio alla luce di quanto emerso dalle analisi. Alcune compagne di classe e la preside dell'Istituto hanno riferito di aver visto un uomo sulla cinquantina aggirarsi quella notte per i corridoi: la sensazione è che i compagni di classe di Domenico Maurantonio sappiano la verità, una verità che qualcuno, però, non vuole raccontare.