Angelo Mosca è un simpatico signore romano di 70 anni, titolare di un noto negozio di elettricità della Capitale. L'uomo ha raccontato al giornalista Francesco Dora, inviato della nota rivista settimanale Grand Hotel, quanto accadde 32 anni fa, quando la moglie Vanda fu fu risvegliata dal coma grazie alla miracolosa intercessione del Santo Padre Pio da Pietrelcina. L'uomo ha detto che un giorno la moglie, che si trovava con lui in negozio, si sentì improvvisamente male e cadde a terra vittima di un forte attacco epilettico. Angelo portò Vanda dubito in ospedale e quì i medici gli dissero che la donna aveva avuto un'emorragia cerebrale.

Mai perdere la speranza, neanche nelle situazioni più nere

La situazione era disperata, i medici dissero all'uomo che l'unico modo per poter salvare la sua consorte, sarebbe stata una lunga e complicata operazione chirurgica. Si trattava di aprire il cranio di Vanda e riparare un vaso leso, causa dell'emorragia. Inoltre non era possibile un intervento immediato, in quanto la pressione intercranica era a livelli altissimi. Angelo ha riferito che all'epoca, nel 1983 quando si iniziò a discutere circa la causa di beatificazione del Frate con le stimmate, era giù un fervente devoto di Padre Pio. "Lo pregai-ha detto-iniziando a rivolgermi a lui con lo stesso suo tono un pò burbero che era solito usare con i fedeli".

Una notte, ha raccontato il commerciante, accadde un fatto un pò insolito ed a tratti simpatico: "Stavo dormendo, in sogno mi apparve proprio Padre Pio, mi sorrise e mi fece con le dita il segno della V di vittoria".

A questo punto Angelo si svegliò, corse in ospedale e quì i medici, dapprima preoccupati per le condizioni di Vanda che peggioravano sempre di più, riferirono all'uomo che la moglie adesso stava molto meglio.

Vanda fu in seguito operata, l'intervento durò 12 ore; la donna sopravvisse e si riprese del tutto senza alcuna complicazione o strascico dovuto all'incidente. E' proprio vero ciò che disse una volta il Frate di Pietrelcina ad alcuni suoi fedeli: "Io farò più rumore da morto che da vivo".