Una data che da tutti sarà tristemente ricordata quella di ieri, 26 giugno 2015, per i fatti riconducibili alla violenza del califfato islamico dell'ISLAM, con bilancio vittime ancora provvisorio. Il mondo intero sembra essere coinvolto in questa violenza politica e tra i turisti aumenta la paura terrorismo.

Cos'è il terrorismo

Il terrorismo è la violenza finalizzata al raggiungimento di obiettivi politici o ideologici. Nel 2013, ci sono stati 17.897 decessi attribuiti agli attacchi terroristici, sulla base dei dati del Dipartimento di Stato.

Oltre 800 di questi decessi si è verificato in India, Filippine e Tailandia del sud. Quasi 3.000 persone sono state rapite o prese in ostaggio dai terroristi nel 2013. Un certo numero di queste sono stati uccise dai loro rapitori. Per terrorismo si intendono tutti quegli atti violenti intenzionali, calcolati. Questi atti hanno l'intenzione di raggiungere un obiettivo politico, economico, religioso, o sociale.

Gli attacchi possono essere diretti da un'organizzazione strutturata o di una rete o da persone che agiscono senza alcun controllo esterno diretto. I recenti avvenimenti in Canada, Francia e Australia sottolineano i rischi posti da individui motivati ​​dalla situazione attuale in Siria e in Iraq.

Gli attacchi potrebbero essere svolti da gente del posto o cittadini di altri paesi. Vi è una minaccia continua e di lunga data di un attacco terroristico in tutto il mondo.

Paesi da evitare per le vacanze

La mappa presentata da Aon è estremamente dettagliata e aggiornata. La misurazione del grado di rischio avviene in base al confronto di una lunga serie di fattori.

Questo strumento è sicuramente un punto di riferimento ma definisce la situazione corrente, non può certo prevedere eventuali minacce. Per vedere quali sono i Paesi più esposti a minaccia terrorismo o violenza politica, è sufficiente cliccare sull'immagine. La mappa presenta una serie di diciture utili a chiarire il tipo di rischio ma, in linea di massima, i paesi contrassegnati dal colore rosso sono i più pericolosi.

Senza dubbio da evitare la Tunisia che conta 2 attentati nel giro di 3 mesi, da evitare tutta l'area nordafricana a causa dell'instabilità politica. Da evitare anche l'Egitto, ancora scosso dai frequenti cambi di potere. La Somalia, così come l'Eritrea, l'Algeria a rischio sequestri.

In Medio Oriente ci preoccupiamo dello Yemen, del Libano e della Giordania. La Turchia, ricordiamo Kobane che è stata di recente conquistata dai terroristi. La Siria e , ovviamente il Pakistan. Da non sottovalutare anche le Filippine e l'Indonesia.

L'Europa non può di certo abbassare la guardia, l'Italia ad ottobre ospiterà gli eventi legati al Giubileo. La Francia è stata colpita 2 volte nel giro di 6 mesi.

La Danimarca è stata vittima di 2 attacchi terroristici risalenti allo scorso febbraio. Attenzione anche alla Spagna e il Regno Unito. Paura terrorismo per il turismo anche negli Stati Uniti e in Canada.

Mete turistiche: consigli per un viaggio sicuro

Chiarite le destinazioni da evitare come meta turistica, forniamo qualche utile consiglio per viaggiare in sicurezza:

  • fare una ricerca sulla destinazione proposta prima di prenotare, come ad esempio controllando regolarmente i consigli di viaggio;
  • assicurarsi che l'itinerario non comprenda zone di confine ad alto rischio terrorismo;
  • ascoltare sempre le notizie relative alla meta turistica per individuare eventuali problemi che potrebbero influire sulla sicurezza, comprese le informazioni sulle eventuali feste nazionali o eventi che coinvolgono un certo numero di persone, eventi politici e varie;
  • essere sempre vigile nelle aree comuni e luoghi che attirano gli stranieri e gli occidentali, come le ambasciate, alberghi, ristoranti, bar, discoteche ecc;
  • identificare le uscite di emergenza e un piano d'azione in caso di minaccia alla sicurezza;
  • avere a portata di mano recapiti per emergenze in ogni momento.