Sono fondamentali gli aggiornamenti che ha fornito la giornalista Nadia Accardi in un suo articolo pubblicato sull'ultimo numero della nota rivista settimanale Grand Hotel. In primis, ricordiamo cosa è accaduto a Charleston: Dylan Roof, un ragazzo di 21 anni, si è mescolato ai fedeli di una chiesa, tirando fuori all'improvviso una pistola ed accusando i fedeli afroamericani di violentare le donne dei bianchi e di doverla pagare per questo con la vita.In seguito ha ucciso nove innocenti. Scott Roof, cugino di Dylann, ha affermato in un'intervista le possibili motivazioni di tanta follia: "Dylann è cambiato radicalmente, da quando la ragazza che gli piaceva ha iniziato a frequentare un ragazzo di colore, preferendolo a lui, da quel momento il suo odio è cresciuto".

Un sito internet che fa venire i brividi

Il giovane aveva addirittura creato un sito internet (ora al vaglio dell'FBI), chiamato Last Rhodesian (L'ultimo Rhodesiano), in cui vi erano numerosissimi slogan inneggianti all'odio ed al razzismo verso la popolazione afroamericana ed alla supremazia della razza bianca. Ecco ad esempio una delle frasi meschine che potevano essere visionate su tale sito: "I negri sono stupidi e violenti". Ricordiamo, che tra le nove vittime, c'è stato anche il reverendo Clementa Pickney, il quale aveva accolto in chiesa l'assassino, inconsapevole della carneficina che avrebbe perpetrato di lì a poco.

Una tragedia che poteva essere evitata

Non è un caso che Dylann abbia scelto proprio l'Emanuel African Methodist Episcopal Church come luogo di massacro, in quanto tale chiesa è il luogo di culto simbolo della comunità afroamericana.

Tale luogo sacro fu anche visitato nel 1967 da Martin Luther King, la massima icona della difesa dei diritti della popolazione nera negli USA. Dopo la strage, sono immediatamente intervenute le forze di polizia, che hanno circondato l'edificio ed arrestato immediatamente il folle, che ora rischia la condanna a morte. C'è da dire, che Dylann aveva già annunciato il massacro sul suo sito internet, scrivendo addirittura il luogo: "Ho scelto Charleston, in quanto ha la percentuale più alta di negri".