Il settimanale 'Giallo', ha pubblicato un'articolo che parla di una donna che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai Carabinieri, riguardo Massimo Bossetti indagato ed in carcere per la morte della piccola Yara Gambirasio.
La donna racconta l'episodio
La donna è una commerciante di Suiso in provincia di Bergamo, il suo nome è Daniela Mandelli, 37 anni ed il 4 luglio 2014 si è recata negli uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Bergamo per rilasciare alcune dichiarazioni. La donna dalle immagini televisive del 16 giugno, aveva riconosciuto chiaramente il volto di Massimo Bossetti, l'uomo che sette giorni prima e per la precisione il 9 giugno 2014, intorno alle 11,30 l'aveva infastidita mentre tornava a casa dal centro di Suiso.
La Mandelli, avrebbe anche riconosciuto in maniera inequivocabile, la macchina grigia del Bossetti, l'ormai famosa Volvo station wagon. La donna ha raccontato che nell'occasione, è stata avvicinata da un individuo a bordo della citata vettura che affiancandosi al marciapiede, dall'interno dell'auto riferiva: 'Ogni riccio un capriccio', riferito evidentemente alla capigliatura riccia della donna.
La paura di essere scippata
In un primo momento, la donna ha pensato che si trattasse di qualcuno che voleva scipparle la borsa, quindi si è voltata per guardarlo in viso, mentre l'uomo continuava a seguirla in auto a passo d'uomo, riferendo anche altre frasi a cui lei non ha dato attenzione. Dopo circa una cinquantina di metri, l'uomo desisteva e si allontanava, ma nella strada successiva, riappariva tagliando letteralmente la strada alla donna e impedendole di passare.
Poi le ha riferito una seconda frase: 'È il destino che ci ha fatto incontrare', ma Daniela Mandelli decise di non ascoltarlo più e fece finta di parlare al telefonino. Poi alle 11,40 circa, l'uomo si allontanava definitivamente e la donna riferì l'accaduto al marito intorno alle 12,20.
Il riconoscimento tramite le immagini televisive
Dopo l'arresto di Massimo Bossetti, la donna ha riconosciuto l'uomo che quel giorno l'aveva molestata, nelle immagini televisive che ritraevano il muratore di Mapello: 'Quell'uomo era proprio lui', ha riferito ai Carabinieri che la interrogavano, lo ha riconosciuto senza ombra di dubbio, aveva il pizzetto, capelli brizzolati, carnagione abbronzata, dall'apparente età di 45 - 50 anni.
Questo racconto peggiora significativamente la posizione di Bossetti, il quale dovrà anche dimostrare che in quell'occasione non era lui che infastidiva la 37enne di Suiso. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli, oppure su questo argomento, clicca sul bottone "Segui" vicino al mio nome ad inizio articolo.