Non si fermano le indagini per cercare di capire l'identità dell'assassino di Yara Gambirasio, la tredicenne ginnasta scomparsa il 26 novembre di cinque anni fa e ritrovata morta pochi giorni dopo. Gli inquirenti ritengono che ad uccidere la ragazzina sia stato Massimo Bossetti, il muratore di Mapello che si trova ancora rinchiuso nel carcere di Bergamo. Le ultime news su questo complesso caso provengono dall'ultima puntata di "Segreti e delitti" e si concentrano sulla moglie del carpentiere, Marita Comi, che ha rilasciato dichiarazioni molto importanti.

Ecco tutte le novità sul caso di Yara Gambirasio.

Ultime news Yara Gambirasio, Massimo Bossetti è innocente? La testimonianza della moglie

Nell'ultima puntata della trasmissione "Segreti e delitti", Gianluigi Nuzzi ha intervistato Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti, il muratore accusato di avere assassinato Yara Gambirasio, promettente atleta di soli tredici anni. Marita Comi ha rivelato che sta passando un vero e proprio incubo dopo l'arresto del marito; poi, la moglie di Bossetti ha rilasciato dichiarazioni sulla sua vita passata con Massimo (dettagli su come si sono conosciuti e descrizione della personalità del marito). "Massimo è un uomo molto simpatico e alla mano, mi ha subito colpito, mi è sempre piaciuto e con me è stato sempre molto cordiale e premuroso.

Festeggiavamo sempre insieme tutti i compleanni e gli anniversari, a San Valentino sapeva che io avrei voluto un cane e me l'ha regalato", ha rivelato la moglie del muratore di Mapello. Marita Comi ha poi aggiunto: "Sono fermamente convinta che mio marito sia assolutamente innocente: Massimo non è assolutamente pericoloso, deve tornare a casa per stare vicino alla sua famiglia.

Dopo il suo arresto per me è iniziato un vero e proprio inferno. Ma quello che mi preme sottolineare è che Massimo si trovava a casa con me nel giorno in cui fu ritrovato il cadavere della piccola Yara Gambirasio. Abbiamo passato la giornata in piscina e poi ci siamo recati un negozio di animali. Massimo non usciva mai da solo e di solito non tornava mai a casa tardi".