Bill Cosby era capace di sedurre una donna mostrando interesse per il cancro che affliggeva suo padre, mentre ad altre prometteva spinte alla carriera, aiuti negli studi, perfino un bonus per i voti alti. A metà tra il filantropo e il mentore, sempre mascherando il banale intento libertino, Cosby offriva denaro con le più disparate e nobili intenzioni, pur di tenere nascosti alla moglie e alla stampa i suoi tradimenti seriali. Cosby ammise questo ed altro in una deposizione del 2005, in cui cercò di difendersi dalle accuse di una donna che sosteneva di essere stata drogata e molestata.
Nella deposizione Cosby, seppur respingendo l'immagine di predatore sessuale che le molteplici accuse di stupro hanno alimentato, si descrive come un gentiluomo affascinante ed un playboy senza rimorsi. Dalle sue parole emerge la sua tattica di seduttore: una combinazione di fama, preoccupazione simulata e potenti sedativi. Una condotta in aperto contrasto con la figura di padre di famiglia e moralista dalla predica facile che il comico si è cucito addosso dopo il successo del famoso telefilm I Robinson.
Il caso Constand
Andrea Constand era una giovane allenatrice di basket alla Temple University di Philadelphia quando Bill Cosby le mise gli occhi addosso. Lui stesso aveva frequentato quell'università negli anni '60, prima di lasciare gli studi e dedicarsi alla carriera di comico.
Quando incontra la giovane donna, 40 anni dopo, Cosby è una celebrità intoccabile, un mostro sacro della comicità americana: George Bush gli ha messo al collo la Medaglia della Libertà, i suoi spettacoli riempiono i migliori teatri e le sue battute rimbalzano nei titoli in sovraimpressione della CNN. Cosby dipinge la relazione con la Constand come quella tra un mentore e un'allieva: lui, guida esperta e magnanima, con i benefici della fama e delle amicizie influenti; lei, giovane e attraente, ma non troppo ansiosa di sbarcare il lunario seguendo le scorciatoie gentilmente offerte dal padre dei Robinson .
Cosby racconta di una cenetta intima nella sua casa in Pennsylvania, con Cognac, luci soffuse e camino acceso, nella quale i due si sarebbero trovati a pochi centimetri da un bacio, che non sarebbe avvenuto perchè, dice Cosby nella deposizione, sentiva che lei non avrebbe voluto. 'Penso di essere un discreto osservatore delle persone e delle cose romantiche, sessuali, o comunque si voglia chiamarle' dice Cosby, e l'avvocato Dolores M.
Troiani, difensore della Constand, si spazientisce: 'Penso che lei stia sminuendo una situazione seria', da cui la replica del comico: 'Potrebbe davvero esserlo'. La situazione esce dai consueti schemi del cortese cavalleresco in un successivo incontro, la notte in cui la ragazza accusa Cosby di averla drogata e molestata.
Cosby afferma di averle dato una pastiglia e mezzo di Benadryl, poi racconta che si sono baciati e hanno avuto un rapporto sessuale. L'avvocato Troiani crede che si trattasse di un farmaco più potente, magari il quaalude, droga da party e sedativo con effetti ipnotici, certamente usato da Cosby in altri rendez-vous, come lui stesso li chiama.
Qualche tempo dopo, la madre della Constand contattò Cosby e si disse infuriata per ciò che aveva fatto alla figlia, 'l'incubo di una madre' lo definì.
Allora Cosby, per evitare imbarazzi, si offrì di pagare gli studi della ragazza. Anni prima aveva fatto la stessa cosa con Therese Serignese, che aveva incontrato nel 1976 a Las Vegas. La giovane modella l'aveva poi accusato di stupro.