Siamo arrivati ad un momento decisivo per quanto riguarda i casi di Elena Ceste e di Guerrina Piscaglia, due vicende che hanno catalizzato l'attenzione di tutti i media nazionali. Oggi è previsto il processo a Michele Buoninconti, il marito di Elena Ceste accusato di avere ucciso la moglie. Per quanto riguarda il secondo caso, la clamorosa notizia è che Padre Gratien Alabi, il religioso congolese accusato di avere ucciso Guerrina Piscaglia, ha deciso di revocare il mandato del suo avvocato. Ecco tutte le ultime indiscrezioni.

Ultime news Elena Ceste, oggi il processo a Michele Buoninconti

Durante l'ultima puntata de "L'Estate in diretta", si è fatto il punto sul caso di Elena Ceste; oggi ci sarà il processo a Michele Buoninconti, che avverrà a porte chiuse.

Ai giornalisti sarà permesso solo di stare nel corridoio del tribunale; ci saranno anche i genitori di Elena Ceste, che rivedranno Michele Buoninconti dopo il suo arresto. Nell'ultima diretta de "L'Estate in diretta" si è ipotizzato che il processo possa durate quattro o cinque udienze, anche se non si sono esclusi colpi di scena. La decisione del giudice, infatti, potrebbe essere quella di richiedere una super perizia sulla prova "regina" che inchioderebbe Michele Buoninconti.

Ultime news Guerrina Piscaglia, emergono clamorose indiscrezioni

Spuntano notizie molto importanti per quanto riguarda il caso di Guerrina Piscaglia: Padre Gratien Alabi, infatti, ha deciso di revocare il mandato del suo legale, Luca Fanfani.

Si tratta di una decisione assolutamente inaspettata, della quale il prete africano non ha ancora spiegato i motivi. A riportare la clamorosa indiscrezione è stato il "Corriere di Arezzo", il quotidiano che da tempo si sta occupando del delicato caso di Guerrina Piscaglia. A sostituire Luca Fanfani sarà Francesco Zacheo. I motivi della decisione di Padre Gratien vanno forse cercati nel deteriorarsi del rapporto di fiducia tra i due; pare infatti che Fanfani avesse criticato negli ultimi tempi l'atteggiamento del suo assistito, il quale, nelle uniche dichiarazioni rilasciate agli investigatori, ha parlato di una figura poco attendibile, lo "zio Francesco".