Le temperature di questi giorni hanno riportato la mente degli italiani all'estate del 2003, la più calda di sempre. Il caldo di quell'estate non lasciò scampo a nessuno e interessò non solo l'Italia, ma l'intera Europa, avvolta in un'afa costante, intensa, decisa a non fornire nemmeno un momento di tregua.
Se nel 2003 il picco venne raggiunto nella prima metà di agosto, quest'anno la colonnina di mercurio è schizzata addirittura a fine giugno. In quell'estate del 2003 le temperature di molte città italiane rimasero per giorni intorno ai 40 gradi.
Il più colpito fu il Nord Italia e in particolare Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Firenze e Torino raggiunsero addirittura i 41 gradi.
Numeri non particolarmente diversi da quelli che stiamo percependo in questi ultimi giorni, complice l'anticiclone africano che ha reso l'aria rovente. Nel 2003, invece, l'afa terribile venne causata dall'incontro tra l'anticiclone delle Azzorre e l'anticiclone subtropicale africano. Una ricetta mortale.