I familiari di Roberta Ragusa hanno sicuramente provato una grande emozione quando qualche giorno fa alcuni resti umani sono stati ritrovati a pochi chilometri da Gello di San Giuliano Terme, località della provincia di Pisa dalla quale la donna è scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. La mente è andata senza dubbio a lei e alla sentenza del Gup di Pisa Giuseppe Laghezza secondo il quale non è possibile escludere l'ipotesi che Roberta sia ancora viva.

Dopo brevi analisi da parte del medico legale incaricato per la valutazione dei resti, sembra purtroppo che anche le speranze di poter dare una degna sepoltura al corpo della Ragusa siano risultate vane.

Roberta Ragusa, novità del 16 luglio: sono di un uomo le ossa ritrovate sul monte Serra

La scorsa settimana un incendio è divampato sul monte Serra, a pochi chilometri da Pisa, e durante l'opera di spegnimento, sono state ritrovate alcune ossa appartenenti ad uno scheletro umano: si tratterebbe in particolare dei resti di un teschio, di due femori, oltre che di una clavicola e un bacino.

Immediatamente il pensiero è andato proprio alla povera Roberta, di cui si sta cercando il corpo da tre anni e mezzo. Per questo i volontari che hanno effettuato il ritrovamento si sono rivolti ai Carabinieri che hanno a loro volta chiamato in causa l'Istituto di Medicina Legale. Sebbene non siano state diffuse ancora notizie ufficiali sull'esito delle prime analisi, secondo indiscrezioni si tratterebbe di resti risalenti a decine di anni fa appartenenti ad uomo.

Sembra plausibile che si tratti di un ragazzo di circa vent'anni che potrebbe essere ricondotto addirittura ad un soldato della seconda guerra mondiale. Non si esclude altresì che possa trattarsi di una delle vittime dello schianto di un aereo avvenuto proprio su quello stesso monte nel 1977.

Comunque sia, proprio per non dare nulla per scontato, le indagini proseguono e i familiari di Roberta Ragusa ancora sperano di potersi ricongiungere alla propria congiunta, anche se solo per darle una degna sepoltura.