Noto - Paura ieri mattina nella cittadina capitale del barocco, dove due uomini si sono sfidati a duello a colpi di pistola. I Carabinieri hanno tratto in arresto per i reati tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi comuni e alterazione di armi entrambi i contendenti. Si tratta di Paolo Gulizia, netino di 60 anni, e Salvatore Porto catanese di 49 anni, entrambi con precedenti penali.

La fonte della notizia sono i Carabinieri che hanno accertato che poco dopo le 11.00, in viale Marconi alla villa comunale, i due uomini si erano dati appuntamento per discutere di vicende personali.

La discussione è presto degenerata e uno dei due uomini, Gulizia, ha estratto la pistola e sparato un colpo. Salvatore Porto si è accasciato a terra ma era stato colpito solo di striscio alla tempia. Qualche attimo dopo Porto si è rialzato ha preso una pistola in macchina e ha risposto al fuoco colpendo Gulizia all'addome e alla gamba.

Porto si è dato alla fuga mentre Gulizia è rimasto a terra ferito. Il primo a soccorrere colui che ha avuto la peggio è stato il figlio che nel frattempo era stato avvisato dai presenti della lite in corso. Gulizia ferito è stato trasportato all'ospedale "G. Trigona" di Noto. I Carabinieri che stanno conducendo le indagini hanno ascoltato i testimoni presenti al momento della sparatoria e ha repertato i bossoli dei colpi sparati.

Si tratta di proiettili di piccolo calibro presumibilmente sparati da una pistola semiautomatica.

Gulizia trasportato al nosocomio netino non è in pericolo di vita ma le ferite riportate sarebbero comunque importati. Difatti nel pomeriggio è stato necessario trasportare il destinatario dei proiettili all'ospedale "Umberto I" di Siracusa per essere sottoposto ad una operazione chirurgica.

I medici della struttura sanitaria siracusana sono intervenuti all'addome e alla gamba dove l'uomo è stato colpito dai proiettili.

Subito dopo la sparatoria i militari dell'arma hanno avviato la caccia all'uomo che è durata poco. Alcune indicazioni sono state fornite proprio da Gulizia, l'uomo infatti sarebbe arrivato all'ospedale "Trigona" lucido e pare sia riuscito a fornire la propria versione dei fatti agli inquirenti.

Le indagini sono state avviate rapidamente e la svolta è avvenuta nella tarda serata di ieri.

I Carabinieri di Noto hanno fermato l'uomo che ha esploso i colpi alla villa comunale. Salvatore Porto aveva fatto ricorso alle cure mediche dell'ospedale "G. Di Maria" per il colpo di striscio subito alla tempia. Con le versioni dei fatti raccontate dai testimoni e dai due contendenti, con l'ausilio di alcune telecamere che hanno ripreso parte di quanto accaduto, i Carabinieri hanno arrestato i due uomini per i reati tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi comuni e alterazione di armi.

Per Salvatore Porto si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna a Siracusa. Paolo Gulizia è piantonato dalle forze dell'ordine all'ospedale "Umberto I" di Siracusa dove è ricoverato dopo aver subito l'operazione chirurgica.