Due feriti in un incidente stradale avvenuto intorno alle 13 all’altezza del chilometro 50,4 della Statale 640, che da Caltanissetta conduce ad Agrigento. Per cause in corso d’accertamento, l'impatto è avvenuto tra due auto, una “Zafira” e un “Pajero”. La prima vettura, condotta da una donna sessantottenne, tedesca, era diretta verso il capoluogo agrigentino. Il secondo mezzo, guidato da un pensionato sessantanovenne, proveniente da una strada laterale, in contrada “Grotta dell’acqua”: a quanto pare, l'uomo stava per immettersi sulla “640”, anche lui in direzione di Agrigento.
Nel sinistro, il “Pajero” ruotava di circa 180 gradi, mentre l’altra vettura usciva fuori dalla strada, finendo in una scarpata, e prendeva fuoco.
Auto in fiamme, fondamentale l'intervento di un automobilista
L’incendio veniva domato sul nascere da un automobilista di passaggioche si fermava e prestava soccorso ai conducenti dei due veicoli, servendosi anche di un estintore. Nel volgere di pochi minuti, dopo una segnalazione, arrivavano sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco, che mettevano in sicurezza la vettura che era stata interessata dalle fiamme, e gli agenti della Polstrada, che effettuavano i rilievi di rito per ricostruire la dinamica e stabilire eventuali responsabilità.
Entrambi gli automobilisti venivano trasportati all'ospedale "Sant'Elia" dai soccorritori del 118, giunti sul posto prontamente per le cure del caso.
Non è la prima volta che si verificano incidenti di una certa gravità per mezzi e persone, anche mortali, lungo la “Statale 640”, nota pure come strada a scorrimento veloce, e nello specifico tratto in questione. Si tratta di uno dei maggiori assi viari siciliani, sostanzialmente la principale via di comunicazione tra la Valle dei Templi e la città di Caltanissetta, con un traffico veicolare di notevoli dimensioni.
Oggi, sulla "640", sono in corso opere di ammodernamento di una certa entità, al termine delle quali l'arteria si presenterà con due carreggiate separate, con altrettante corsie per ciascun senso di marcia e una d'emergenza, senza incroci cosiddetti "a raso".