Un esclusivo reportage del settimanale 'Giallo' ha riportato una notizia che aggrava non poco la posizione giudiziaria di Michele Buoninconti, accusato di aver ucciso la moglie Elena Ceste.

Resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale

Il fatto sarebbe avvenuto al termine dell'ultima udienza, tenutasi lo scorso 22 luglio presso il Tribunale di Asti. L'uomo era stato scortato dalla Polizia Penitenziaria dal carcere di Verbania, nel quale è detenuto dalla data del suo arresto, sino all'aula del tribunale. Michele Buoninconti ha reagito in modo molto violento fuori dall'aula, quando ad un certo punto si è accorto che c'era la presenza di giornalisti e fotografi.

l'indagato ha subito accusato gli Agenti di Custodia di avergli teso una trappola per darlo in pasto ai media. Secondo quanto pubblicato dal settimanale 'Giallo', il marito di Elena Ceste avrebbe avuto una serie di comportamenti scorretti, con frasi molto offensive ed inoltre si sarebbe anche rifiutato di camminare, impuntando i piedi ed opponendo una decisa resistenza alle guardie carcerarie. Il nuovo reato per il quale è accusato è 'resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale', aggravando non poco la sua posizione.

Condotta scorretta in carcere

Alcuni agenti che hanno avuto a che fare con la sua detenzione, hanno parlato di lui come di una persona dal carattere molto difficile e particolare, Michele infatti risulta avere una condotta poco esemplare, nei confronti di chi gli sta intorno.

Negli ultimi mesi ha deciso di farsi crescere i capelli e di vestire in maniera diversa, cambiando radicalmente il suo modo di essere e confermando in maniera inequivocabile il suo carattere violento. Prima del suo arresto infatti, aveva rotto una costola ad un cameraman della Rai, il quale stava filmando nei pressi dell'abitazione di Elena Ceste, per la trasmissione televisiva 'Porta a Porta'.

Successivamente poi aveva aggredito anche un'altra giornalista, la quale aveva cercato di intervistarlo nei pressi dell'abitazione della suocera. Un bel caratterino insomma quello di Michele, un carattere che lascia molto pensare riguardo i reati per i quali è stato accusato dalla Procura della Repubblica, infatti gli stessi Giudici hanno scritto di lui in maniera chiara precisa: 'Ha ucciso la moglie con una violenza inaudita'.

Dopo la pausa estiva si ricomincerà con le nuove udienze e questi episodi non favoriranno certamente la sua situazione giudiziaria, già ampiamente complicata. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli, oppure su questo argomento, clicca sul bottone “Segui” vicino al mio nome ad inizio articolo.